Dalla realtà aumentata primi segnali della svolta attesa

Dalla realtà aumentata primi segnali della svolta attesa






In un 2023 da dimenticare per i visori, l’inversione di tendenza di fine anno segna un momento decisivo per la realtà aumentata

Come non era difficile prevedere, a prescindere dai risultati veri e propri il solo annuncio Apple di entrare ufficialmente nel mondo della realtà virtuale e realtà aumentata ha provocato una scossa ai mercati.

Secondo IDC infatti, l’ultimo trimestre del 2023 ha registrato una vera e proprie impennata, con una crescita di vendite pari al 130,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Chi ci guadagna di più è Meta

A beneficiarne, prima ancora di Visiono Pro arrivato negli Apple Store solo a inizio 2024, in particolare Meta con il lancio di Quest 3. Una sorta di rivincita nei confronti dei più diretti rivali Pico e Sony, ai quali nel corso dell’anno aveva dovuto cedere una parte delle proprie quote.

Secondo gli analisti, benefici destinati a durare ancora per qualche tempo. Al momento infatti, Vision Pro rimane un prodotto molto di nicchia, i cui effetti sono attesi non prima del 2025. Nel frattempo, i consensi raccolti da Quest 3 combinati a un costo sicuramente più abbordabile, lo terranno ai vertici delle preferenze di scelta quando si parla di scegliere un dispositivo per provare la realtà aumentata o la realtà virtuale.

L’inversione di tendenza non salva il bilancio

Il 2023 si è in definitiva chiuso con una tanto attesa quanto brusca inversione di tendenza. Tutta la prima parte dell’anno aveva infatti registrato un calo nelle vendite. Un calo rimasto comunque nel bilancio annuale e stimato da IDC in un 23,5%.

In particolare, ha pagato l’eccesso di prudenza da parte di tanti produttori, restii a investire in rinnovi significativi della propria offerta. Un situazione sicuramente non aiutata dal clima globale di incertezza e alla carenza di applicazioni in grado di fare presa su un’utenza più estesa.

Più in generale, per realtà aumentata e realtà virtuale, una situazione non molto diversa da tanti altri settori, e della tecnologia consumer in particolare. La differenza però, in questo caso è che si tratta di un mercato dove il vero potenziale è ancora tutto da scoprire.

Pubblicato il 18/3/2024

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