Apple Watch alla ricerca di quel gesto in più
In un brevetto Apple, la prospettiva di aggiungere nuovi movimenti, oltre al Doppio tap, per l’interfaccia gestuale di Watch
In un aggiornamento non particolarmente ricco di novità, almeno non quanto quelle precedente, Apple Watch 9 aveva attirato l’attenzione soprattutto per l’introduzione del Doppio tap, il tocco tra indice e pollice interpretato come comando gestuale in alternativa alla classica interazione con lo smartwatch.
Inevitabilmente, una novità alla quale anche i diretti rivali si interessano, a partire da Google intenzionata a seguire la stessa strada. Anche per questo, Apple sta già pensando a come spingersi oltre per mantenere le distanze in tema di innovazione.
Una prima idea, è allargare il raggio d’azione dei comandi gestuali. Una procedura semplice solo all’apparenza, al punto da richiedere tempo e soprattutto la richiesta di brevetti dedicati.
Il movimento per cambiare il modo di usare i wearable
Uno di questi l’ha scoperto di recente Appleinsider, dove sono decritti diversi nuovi movimenti da tradurre in comandi per Apple Watch. In pratica, se tutti dovessero trasformarsi in realtà, il modo di utilizzare uno smartwatch potrebbe cambiare radicalmente.
In fondo, qualcosa di simile si è già visto anche su Vision Pro, dove il lo Spatial Computing è un punto fermo nella strategia del visore. In teoria, potremmo trovarci alle soglie di una interessante svolta nel modo di utilizzare non solo gli smartwatch ma tutti i wearable in generale.
Tra i nuovi gesti, uno interessante è il movimento laterale del palmo della mano aperto. Dalle prime indicazioni, potenzialmente utile per rispondere a un messaggio, oppure rispondere a una chiamata o avviare una sequenza di altri movimenti.
Un secondo movimento codificato potrebbe infatti aiutare a inviare per esempio una risposta breve a un messaggio o a una chiamata alla quale non si desidera o no si è in grado di rispondere.
Un’altra possibilità è stringere la mano, ruotare il polso e tenerla in quella posizione per alcuni secondi per rispondere a una chiamata, oppure dirottarla sulla segreteria telefonica.
Movimento a prova di errore
L’idea dei nuovi gesti riconoscibili da Apple Watch si può considerare anche come l’evoluzione della funzione per il rilevamento delle cadute. Il principio di utilizzo dei sensori non è infatti molto diverso, si tratta ora di raggiungere un livello in più in fatto di precisione e affidabilità.
Tra i problemi infatti, c’è da superare il rischio di attivazioni accidentali. Movimenti cioè simili a quelli codificati, ma eseguiti per altra ragione. Al momento, un’idea è individuare combinazioni tali da avere una probabilità molto bassa di essere eseguiti in serie accidentalmente. Oppure, considerare appositi timer per la distanza tra i gesti, acquisendo così la sicurezza di voler eseguire il comando.
Lo studio Apple per i nuovi comandi gestuali di Watch 9 e successivi modelli è sicuramente uno dei temi allo studio da parte di Apple. Trattandosi comunque di progetti a livello di brevetto, difficile ricavare indicazioni precise sui tempi. Mentre tra la richiesta e l’integrazione a volte bastano anche pochi mesi, una buona parte sono destinati a rimanere nel cassetto, in genere per la difficoltà di trasformarli in soluzioni realmente utili o realizzabili.
Pubblicato il 21/3/2024