L’IA pronta a disegnare il nuovo watchOS 11

L’IA pronta a disegnare il nuovo watchOS 11






Attese per Watch funzioni di training e coaching guidate dall’IA grazie alla nuova versione di watchOS 11

Ci sarà quasi certamente L’intelligenza artificiale al centro del prossimo Worldwide Developers Conference di Apple, annunciato ufficialmente dal 10 al 14 giugno prossimi. Durante le giornate del WWDC però, sono attese anche novità per watchOS 11.

La formula online permetterà a un maggior numero di sviluppatori, ma anche di studenti, di partecipare anche dall’estero; un numero limitato potrà comunque assistere di persona all’intervento di apertura. Aspetto curioso, la selezione avverrà per estrazione.

Per quanto riguarda watchOS 11, non si parla di novità clamorose. Iniziano però a girare indiscrezioni su alcun interventi comunque interessanti. Anche perché le voci sull’edizione speciale Watch X sono ancora vive e la data più probabile per una eventuale presentazione è il tradizionale appuntamento Apple di settembre.

L’intelligenza artificiale pronta anche per Watch

Da qualche tempo, si è iniziato a parlare di un’app per iPhone costruita sull’IA. Una sorta di personal trainer, non solo per l’allenamento, in grado di assistere durante tutto il giorno, sempre pronto a lesinare consigli su come agire o reagire a situazioni impegnative, come impostare unesercizio fisico o semplicemente come prendersi cura di sè.

Una funzione potenzialmente in grado di chiamare in causa anche Apple Watch. Meglio di ogni altro dispositivo, lo smartwatch è infatti indicato per leggere messaggi in qualsiasi momento, e trarne quindi il massimo beneficio.

Spazio alle ipotesi, e ai desideri

Per il resto, watchOS 11 sarà molto probabilmente una serie di interventi secondari, su grafiche o messa a punto di funzioni che non si sono rivelate popolari o pratiche come previsto inizialmente.

Si può però azzardare qualche ipotesi, a partire per esempio da un’evoluzione del classico punteggio sulla condizione complessiva. Più in dettaglio, anche sulla situazione fisica prima o dopo un allenamento. Un altro aspetto sul quale l’IA può consentire un salto di qualità.

Seguendo lo stesso filone, il ragionamento può essere tranquillamente esteso all’analisi del sonno. Una funzione potenzialmente molto utile, ma non altrettanto sfruttata e affidabile. Tra la necessità di indossare lo smartwatch anche di notte, quando in genere, e Watch in particolare, si trova in carica, e la consistenza dei dati raccolti, rimane di fatto una delle opzioni i generale meno sfruttate.

A livello di ipotesi infine, si può guardare ad alcune funzioni al momento esclusive di Watch Ultra. Per esempio, le mappe al polso per seguire la navigazione GPS. Le dimensioni di Watch 9 sono sicuramente alla portata della funzione, e un’estensione in occasione di watchOS 11 sarebbe un regalo molto gradito ai fedelissimi Apple.

Pubblicato il 27/3/2024

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