I Vuzix Shield indicano la strada agli smartglasses
Il passo avanti degli smartglasses Vuzix Shield al servizio dell’industria, potrà presto essere sfruttato nella vita di tutti i giorni
Sarà molto probabilmente una strada ancora lunga a portare Vuzix verso il mercato consumer. D’altra parte, la posizione degli smartglasses dell’azienda nelle applicazioni professionali è così consolidata da non avere fretta di affrontare una sfida ancora molto incerta. Nel frattempo però, il modello Shield segna un nuovo passo anche in questa direzione
Una delle novità più interessanti di Vuzix, non tanto per un cambio di rotta, quanto per una maggiore attenzione ad aspetti finora meno considerati, a partire da forme e design, alla portata di un’utenza più ampia.
Per quanto ancora decisamente più grandi e non particolarmente intriganti rispetto ai modelli rivolti espressamente al mondo dello sport o dell’intrattenimento, i Vuzix Shield presentano comunque diverse caratteristiche interessanti.
Affidabilità e siurezza prima di tutto
Importante sottolineare, le forme pronunciate sono frutto anche della destinazione d’uso. Le evidenti protezioni laterali, il sistema per aggiungere lenti correttive, sono tutti accorgimenti prima di tutto in direzione della sicurezza dell’operatore.
Ai quali si affiancano novità comunque importanti, come il doppio visore microLED stereoscopico in grado di assicurare piena visibilità anche in condizioni di luce molto intensa, la videocamera HD, audio stereo. microfoni con cancellazione del rumore attiva e un’autonomia per l’intera giornata di lavoro.
Nel caso dei Vuzix Shield, tutto questo deve essere finalizzato a garantire il massimo supporto in condizioni di assistenza remota, formazione, logistica e altre condizioni non sempre facili. In alcune situazioni, con margine di errore minimo. Da qui, la priorità all’affidabilità rispetto all’estetica, e la scelta di un processore Quantumm in grado di assecondare la velocità richiesta da tutte le operazioni necessarie.
Tutto questo deve inoltre combinarsi con il sistema informatico aziendale al quale gli smartglasses sono collegati. Direttamente in ambienti ristretti o attraverso un tablet o uno smartphone più in generale. In questo caso per esempio, il ruolo della videocamera non è tanto scattare foto o riprendere video da condividere per piacere, ma raccogliere informazioni da elaborare e trasmettere per una consulenza o un resoconto. Oppure, inquadrare un codice a barre o un QR-Code a mani libere.
Gli smartglasses che verranno
Una soluzione quindi molto adatta per il mondo della logistica, così come nell’assistenza remota o una formazione più coinvolgente del classico corso online. In futuro, grandi attese arrivano dal mondo della Sanità, aumentando la possibilità di consulti a distanza, per arrivare a veri e propri interventi da remoto.
Un po’ come succede nel mondo delle automobili con la Formula 1, prospettive che a tanti possono sembrare irraggiungibili, una sorta di fantascienza. Eppure, è proprio così che le novità dopo qualche tempo arrivano anche alla portata di tutti, spesso aumentando prestazioni e sicurezza. Una strada sulla quale i Vuxiz Shield al momento sono sicuramente in pole position.
Pubblicato il 15/4/2024