L’idea Samsung per un ECG senza soste passa dall’IA
Un richiesta di brevetto Samsung rivela la possibilità di sfruttare l’intelligenza artificiale per effettuare un ECG continuo
L’intelligenza artificiale è pronta per consentire agli smartwatch un nuovo salto di qualità. In particolare, con funzioni legate alla salute. Dopo le prime indiscrezioni sul nuovo sistema operativo iOS 18 destinato anche a Apple Watch, anche Samsung sta arrivando a risultati interessantisul fronte ECG destinati a rinnovare i Galaxy Watch.
Indicazioni interessanti sono contenute in una domanda di brevetto depositata di recente. Grazie all’intelligenza artificiale, l’intenzione è semplificare la procedura per eseguire un ECG e aumentare le possibilità di riconoscere potenziali condizioni di aritmia.
Analisi senza sosta
L’obiettivo Samsung parte dalla possibilità di analizzare nel tempo la lettura della classica frequenza cardiaca in modo abituale. Ai dati raccolti però, sarà possibile aggiungere una procedura più dinamica anche per raccogliere informazioni da ECG, senza doversi fermare per tenere le dita in una posizione indicata per un certo tempo.
La novità è infatti riuscire a tradurre il segnale PPG, quello della frequenza cardiaca ormai presente su tutti gli smartwatch, per tradurlo in ECG attraverso una lettura dinamica del relativo sensore. Il tutto si basa appunto su un algoritmo di intelligenza artificiale, addestrato apposta per riconoscere i sintomi di una potenziale condizione di fibrillazione atriale.
Questo è possibile raccogliendo i dati prodotti dall’utilizzo regolare del wearable. Combinati con il profilo dell’utente, permettono di stimare con la necessaria precisione le lettura sulle funzioni cardiache.
Il salto di qualità grazie allintelligenza artificiale
La ricerca Samsung è partita dalla stretta correlazione tra frequenza cardiaca ed ECG. Fino a oggi, il problema è combinare i due valori con la necessaria affidabilità. La stessa ragione per la quale in tutti gli smartwatch dove è possibile eseguire un elettrocardiogramma al polso è necessario prendersi una pausa e posizionare le dita in un modo indicato così da creare un circuito chiuso.
Una situazione dove la soluzione non viene più ricercata via hardware, anche se resta comunque l’obiettivo di migliorare il livello di precisione, ma seguendo la via del software. L’obiettivo Samsung è dimostrare come l’intelligenza artificiale sia abbastanza matura per superare questi limiti a rivelarsi affidabile come supporto alla salute.
Come tutte le richieste di brevetto però, al momento si parla ancora soprattutto di teoria, Concessione e soprattutto traduzione in pratica, sono sempre incerti. La prospettiva del tutto inedita, e sicuramente importante ai fini della salute, di un monitoraggio continuo di un parametro molto delicato, è sicuramente una spinta per accelerare i tempi.
Pubblicato il 7/5/2024