Con Garmin Edge 1050 il ciclocomputer si fa vedere e sentire
Linee non scontate per il Garmin Edge 1050. Soprattutto però, il ciclocomputer ha un display più luminoso, autonomia e qualche tocco originale
Cresce ancora una volta l’offerta di ciclocomputer Garmin. Con Edge 1050 però, non si parla di semplice evoluzione, ma di un vero e proprio progetto intenzionato a sperimentare nuove opportunità, senza naturalmente rinunciare a tutti i punti fermi ormai consolidati dell’intera linea.
Diversi sono infatti gli elementi originali di Edge 1050, a partire dalle forme. Una interessante dimostrazione delle intenzioni Garmin di mettere alla prova la propria creatività e valutare la risposta degli utenti, partendo proprio dalle loro esigenze.
Occhi e orecchie attenti alle esigenze dei ciclisti
A prima vista, il risultato è sicuramente interessante, con una buona combinazione di tradizione e innovazione. Nel nuovo ciclocomputer infatti, non manca niente di quanto gli appassionati del settore sono ormai abituati da tempo ad avere a portata di mano. Con la possibilità però, di contare su qualcosa in più, per nulla scontato.
A partire da due elementi spesso delicati durante un’uscita in bicicletta, visibilità e autonomia. Ai progressi già significativi raggiunti negli ultimi anni, ora Garmin Edge 1050 aggiunge un nuovo salto di livello. Pe quanto riguarda il display touch da 3,5”, gli interventi riguardano sia la luminosità sia il contrasto, aspetti importanti per la lettura delle informazioni anche in condizioni di luce più intensa.
Lo schermo rimane con tecnologia a cristalli liquidi. Non si parla quindi di AMOLED, ma soprattutto per una ragione principale, il consumo. La scelta permette infatti di arrivare a dichiarare un’autonomia media di venti ore, praticamente il doppio dei modelli attuali, e di salire a sessanta ore adottando tutti gli accorgimenti per ridurre il fabbisogno di energia, come per esempio la frequenza dei rilevamenti.
Piccole e grandi novità
Prima ancora di questo però, un altro elemento si fa notare, il piccolo ritocco alle linee. Le forme non sono infatti più arrotondate, ma introducono una leggera angolatura in prossimità dei vertici, così da produrre un effetto quasi ottagonale.
Un’altra novità importante di Garmin Edge 1050 è l’integrazione di un piccolo speaker, dall’utilizzo decisamente non scontato. Oltre infatti alle prevedibili funzioni di assistenza vocale alla navigazione, attraverso un comando remoto opzionale se non si ha un cambio elettronico compatibile, l’altoparlante viene sfruttato come campanello per emettere all’occorrenza un segnale acustico di avviso, e attirare così l’attenzione di altri utenti della strada o dei propri compagni di viaggio.
Infine, è ora possibile sfruttare il ciclocomputer per effettuare pagamenti attraverso Garmin Pay, opzione all’insegna di una sempre maggiore versatilità di questi dispositivi e utile soprattutto durante i viaggi più impegnativi senza dover estrarre ogni volta portafoglio o anche solo una carta di credito.
Tutto sotto controllo e a portata di manubrio
Confermate naturalmente tutte le funzionalità più specifiche, anche in questo caso con qualche aggiunta. Per quanto probabilmente non tanto pratico quanto procedere dallo smartphone o al PC, è infatti ora possibile creare percorsi direttamente sul dispositivo. Opzione interessante soprattutto per modifiche dell’ultimo istante o addirittura strada facendo.
All’insegna di una maggiore sicurezza in marcia, è inoltre possibile selezionare il tipo di fondo desiderato o quanto meno visualizzare indicazioni su come si presenta quello in procinto di affrontare.
Grazie alla condivisione delle informazioni durante il tragitto, un po’ come avviene con Google Maps, è ora possibile anche attivare la notifica istantanea su incidenti nelle vicinanze, per eventuali interventi di soccorso, o viceversa, chiedere aiuto.
Come facile intuire, ritoccato verso l’alto il prezzo di riferimento, anche se non di molto. Garmin Edge 1050 infatti, viene proposto a 749,99 euro.
Pubblicato il 1/7/2024