Dentro le Zen Hybrid SXFI c’è un mondo tutto da ascoltare
La tecnologia Super X-Fi di Creative fa la differenza nelle già buone cuffie wireless Zen Hybrid SXFI, anche per rapporto qualità/prezzo
Le tecnologie total wireless hanno ridato ampio slancio anche alle cuffie, favorite anche da un’ondata di tendenza, ma soprattutto da un’innovazione importante in prestazioni e qualità. Oggetto sempre più spesso da esibire, quindi con dettagli ricercati, trovano un ottimo interprete nelle Zen Hybrid SXFI, portatrici tra l’altro di una delle soluzioni più interessanti sviluppate di recente da Creative.
Vistose anche oltre lo stretto indispensabile, come d’altra parte richiesto dai canoni attuali, le Zen Hybrid SXFI si presentano bene fin dal primo approccio. Una confezione ben organizzata permette di scoprire subito le cuffie e apprezzarne la dotazione i accessori completa quanto serve. Oltre al cavo USB-C per la ricarica e quello audio da 3,5 mm – un po’ più lungo non ci sarebbe stato male -, di serie c’è anche la custodia morbida per il trasporto.
Fattura semplice ma curata
Si nota subito anche l’uso prevalente di plastica rigida, anche se l’insieme appare di buona qualità e altrettanto resistente, grazie all’anima interna in acciaio resistente ma flessibile, visibile solo se si regolano le dimensioni su uno o entrambi i lati. Molto bene integrati nelle linee, nello steso colore, anche archetto e padiglioni, le parti in materiale morbido a diretto contatto con testa e orecchie.
Ridotta al minimo anche la grafica, con il solo logo Creative in prossimità delle giunture e il richiamo alla tecnologia SXFI, con tonalità discrete. Infine, i padiglioni rotanti di 90° agevolano il trasporto, riducendo non di poco l’ingombro complessivo.
D’altra parte, le Zen Hybrid SXFI non hanno bisogno di richiami visivi dal forte impatto per farsi notare. Il vero punto di forza è infatti la modularità dell’ascolto. Con la possibilità di agire su diversi parametri alla ricerca della combinazione preferita o dell’ambiente.
I comandi sono raccolti tutti sul padiglione di destra, La superficie delle cuffie è in genere abbastanza grande da rendere non indispensabile la modalità touch e queste è la scelta confermata in questa circostanza. Compresa la connessione da 3,5 mm. Sulla sinistra, la sola porta USB per la ricarica.
Qualità senza timori riverenziali
La versa sfida per le Zen Hybrid SXFI è la qualità e relativa modalità di ascolto. Per la fascia di riferimento, sicuramente all’altezza delle attese, e forse anche un po’ oltre. Nel senso che è possibile raggiungere livelli di immersione nel suono altrimenti disponibili su prodotti di fascia più alta.
Prima di tutto, grazie ai due driver in neodimio da 40 mm, con una latenza decisamente minima. Anche in modalità predefinita, l’ascolto è subito gradevole. Eventualmente, agendo via app sull’equalizzatore.
Il passo successivo è attivare la cancellazione attiva del rumore. Disponibile nelle tre modalità classiche, trasparenza, ambiente e assente, permette di adattare l’ascolto alla situazione desiderata o alle necessità. In questo caso, compito reso più agevole dai padiglioni che aderiscono perfettamente al corpo.
Super X-Fi, la differenza si sente
Infine, il verso fattore distintivo, quella tecnologia Super X-Fi, capace di ricreare un vero e proprio suono ambientale anche in uno spazio ristretto. Se non quello definitivo, sicuramente un passo importante per superare i limiti dell’ascolto con cuffie e auricolari.
Tutto parte da un sistema di riproduzione audio computazionale avanzato, in grado di adattare la diffusione a seconda delle forme di testa e orecchie. Per il quale però è indispensabile una procedura inziale un po’ contorta, ma da eseguire una volta sola.
Per raggiungere l’obiettivo, anche le Zen Hybrid SXFI devono memorizzare nell’app l’immagine di faccia e orecchie riprese dallo smartphone. Se non si può contare sull’aiuto di una seconda persona, operazione non necessariamente immediata.
Il risultato tuttavia merita sicuramente il tempo speso. Per rendersene conto, basta agire sul tato dedicato durante la riproduzione di un brano musicale e apprezzare la differenza. Se non fosse per il peso di 271 grammi, inevitabile quando si parla di cuffie, la sensazione è quasi di ascolto dal vivo in libertà.
Per chi non è abituato a indossare a lungo delle cuffie, ingombro e peso possono rivelarsi non trascurabili. D’altra parte, i padiglioni in memory foam sono un aiuto ulteriore al comfort di ascolto, anche se ne risente parecchio l’aerazione.
Pochi dubbi invece sul prezzo di 99,99 euro, tale da rendere le Zen Hybrid SXFI un’opzione sicuramente da prendere in considerazione in ogni caso qualora si sia intenzionati ad acquistare un paio di cuffie total wireless.
Pubblicato il 6/8/2024