La sfida Galaxy Watch Ultra allarga la visuale Samsung
Reazioni positive dopo il debutto di Samsung Galaxy Watch Ultra, destinato a completare l’offerta Samsung in un nuovo mercato
Prima ancora di passare dal mercato, la sfida Samsung per la rinnovata offerta Galaxy Watch passa sotto la lente degli addetti ai lavori. Un parere esperto, utile per inquadrare le strategie dell’azienda, le reali prospettive peri nuovi smartwatch e quali altri novità aspettarsi per i prossimi mesi.
Dopo il recente Samsung Unpacked, l’offerta wearable si è allargata, a coprire una maggiore fetta di mercato. All’offerta di base del Galaxy Watch FE, rinnovato qualche tempo fa, e ai Galaxy Watch 7 incaricati di mantenere la competitività nella fascia di mercato più affollata e quindi ambita, si aggiunge ora il terzo fronte aperto da Galaxy Watch Ultra.
Al quale per certi versi va aggiunto anche Galaxy Ring, la novità assoluta dello smartring, al momento da considerare soprattutto complementare allo smartwatch, anche se in futuro non è da escludere possa ricalcarne le orme e diventare wearable autonomo, anche dallo smartphone.
Il raggio d’azione Samsung si allarga
La diversificazione sembra quindi una priorità per Samsung, e uno degli aspetti più interessanti sottolineati da Counterpoint. Utile anche ad allargare l’offerta del proprio ecosistema e attirare quindi più utenti ad acquistare più disparitivi del proprio marchio.
In particolare, per quanto riguarda l’altra importane sfida dell’intelligenza artificiale. Utile in questo caso a migliorare e personalizzare analisi sulla salute e sull’attività fisica e lo sport, dove più dati sono disponibili più accurati possono essere i risultati.
Le differenze nella configurazione, e anche nel prezzo, rendono Galaxy Watch Ultra un prodotto ben distinto dal modello principale, destinato quindi a un pubblico diverso, fino a oggi più orientato ad altri marchi. Oltre all’omonimo Apple, anche i più specializzati Garmin, Suunto e Polar.
Offerta a tutto smartwatch, senza timori
L’offerta Samsung diventa così una tra le più ampie per fasce di mercato. Secondo gli analisti però, non abbastanza da poter creare difficoltà nel riuscire a curare l’evoluzione di tutte, senza trascurare alcun modello. Almeno, non per un’azienda di tali dimensioni.
Inoltre, l’impegno dell’azienda coreana può portare vantaggi anche a Google. Un nuovo modello Android wearOS in un settore dove è praticamente assente, significa maggiori possibilità di sperimentazione di raccogliere nuovi utenti, semplificando il passaggio da un modello di fascia inferiore.
Un settore sicuramente appetibile. Gli smartwatch al di sopra dei 500 dollari di prezzo ufficiale, attualmente coprono il 27% dei ricavi complessivi. Un mercato al momento terreno di caccia ideale di Garmin, ma dove un Galaxy Watch Ultra si presenta come ottimo candidato per rimettere tutto in discussione.
Pubblicato il 7/8/2024