La nuova visuale Goovies Art, il visore pendente per il tempo libero

La nuova visuale Goovies Art, il visore pendente per il tempo libero

Un sistema di nuova concezione, con display pendente a poca distanza dagli occhi, è l’alternativa Goovies Art a visori e smartglasses

Tra il visore e gli smartglasses, per avvicinarsi alla realtà aumentata, o anche solo per guardarsi contenuti multimediali, esiste ora una terza via, molto meno nota ma sicuramente originale. È quella proposta da Goovies Art, quasi una via di mezzo tra le due soluzioni più diffuse, con diverse particolarità.

A partire dal sistema di utilizzo. Il design definito ‘sospeso’ prevede infatti una fascia da applicare intorno alla testa, sulla cui parte frontale si trova l’elettronica del caso, ma soprattutto alla quale è appeso il visore che in questo modo si colloca ad alcuni centimetri di distanza dagli occhi, senza tuttavia interferire con la libertà di movimento ed eventuali occhiali da vista.

Un nuovo punto di vista

L’originalità di Goovies Art è fuori discussione, su praticità ed efficacia invece si potrebbe discutere. Eppure, il nuovo sistema è l’ultimo di una serie di soluzioni pensate dall’azienda per la realtà virtuale, visori tradizionali compresi.

Ora però, l’intenzione è superarne i limiti. Di ingombro ed ergonomia soprattutto, ma anche nel tentativo di distinguersi. Il sistema prevede infatti anche una cerniere in modo da alzare a abbassare il doppio display secondo necessità.

Anche se non può parlare di vero e proprio multitasking, un accorgimento comunque utile a non isolarsi totalmente dall’ambiente circostante quando non sia possibile o consigliabile, o comunque mantenere attenzione anche su altre attività.

Anche i dettagli fanno la differenza

La qualità di Goovies Art è assicurata da schermi OLED Full HD, non la tecnologia più evoluta, ma sempre utile per migliorare peso e autonomia. In ogni caso, considerata sufficiente per non risentire di luci esterne.

Importante, a supporto della resa visiva, la regolazione della distanza focale. Punto spesso debole dei visori più blasonati, in questo caso non richiede assistenza esterna e può essere effettuata in autonomia. In modo non molto diverso da come si aggiusta la vista in un binocolo.

Con un peso di poco più di un etto, e completo di custodia per il trasorto dopo averlo ripiegato, Goovies Art è disponibile su Indiegogo a poco più di 400 euro, Apple Vision Pro a parte, un prezzo in linea con i visori più diffusi, ma comunque da non sottovalutare, considerata la natura sperimentale del dispositivo.

Pubblicato il 20/8/2024

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