Prospettive incerte per gli smartwatch a IFA, ma la sorpresa è dietro l’angolo
I recenti annunci Garmin, l’evento Apple e l’attesa Huawei, lasciano poco spazio per i nuovi smartwatch a IFA, ma qualcuno può aprofittarne
Il leggero posticipo di IFA da fine agosto a inizio settembre, nella storica occasione dei cento anni della manifestazione, quest’anno ha portato a una insolita sovrapposizione di annunci importanti. Il momento molto vivace per i wearable, e gli smartwatch in particolare, è infatti appena iniziato con gli annunci Garmin sulla linea fenix 8, e non solo, e toccherà il vertice con l’evento Apple atteso per il 9 settembre, nel pieno della manifestazione di Berlino dal 6 al 10 settembre 2024.
Anche per questo però, IFA risulterà almeno in parte penalizzato per quanto riguarda gli annunci di smartwatch. A partire da Fitbit, la cui integrazione in Google si sta rivelando più complicata del previsto e i non emerge una totale chiarezza sui piani futuri.
Fitbit dimenticata, o quasi. Huawei pronta al botto
Sono pasati infatti ormai due anni esatti dall’ultimo importante annuncio di Sense 2 e Versa 4. In mezzo, solamente un Ace LTE rivolto ai più giovani, con tutta l’attenzione dedicata a Pixel Watch. Anche se i risultati sono tutti da valutare, sarebbe comunque una sorpresa vedere un annuncio in questo senso.
Discorso simile per quanto riguarda Huawei. In casa del marchio cinese bollono grandi novità per quanto riguarda il mondo smartwatch, prossimo a una serie di annunci importanti, a partire dagli attesi GT5 e GT5 Pro. Rimandati però alla seconda parte del mese, quasi a non voler correre il rischio di dover condividere la ribalta con altri pretendenti.
Dopo i recenti annunci, anche da Garmin non ci si può attendere molto, se non qualche aggiustamento sulle serie meno popolari, come Venu o Vivomove, in un’occasione sempre utile per richiamare visibilità.
Le attese per Withings, Amazfit e Honor
Per le novità vere e proprie novità sugli smartwatch a IFA quindi, meglio cercare altrove. Una di queste si può aspettare da Withings. Le ambizioni del marchio francese non sono un segreto, e rinnovare ed estendere la gamma è un requisito essenziale per reggere il passo dei rivali. Gli ultimi annunci di un certo peso risalgono ormai a gennaio, ragione in più per alimentare le attese.
Attese anche per quanto riguarda Amazfit. I riscontri ottenuti di recente, sono un ottimo invito a non abbassare la guardia e proseguire nella proposte di nuove idee. Il candidato principale, T-Rex 3, presumibilmente sempre all’insegna delle attività outdoor.
L’attenzione del pubblico agli smartwatch di prima fascia, può infine indurre nomi come Honor a sfruttare IFA per fare un’eccezione alla propria strategia di lanciare prodotti prima sul mercato interno e solo dopo alcuni mesi all’estero. Un successore di Band o di Watch, sempre con un occhio di riguardo al prezzo, è più di un’ipotesi.
Pubblicato il 5/9/2024