Watch 10 o Watch X, sarà questa la vera sopresa Apple per lo smartwatch

Watch 10 o Watch X, sarà questa la vera sopresa Apple per lo smartwatch

A pochi giorni dalla presentazione dei nuovi prodotti Apple, riprende quota l’ipotesi di un Watch X, anche se il favorito resta Watch 10

A meno di una nuova abile mossa di Apple, il nuovo Watch in arrivo il prossimo 9 settembre non porterà novità clamorose. Un’altra discussione sta però prendendo quota, la denominazione del nuovo arrivato. Se sarà cioè un Watch 10 o invece un Watch X in anticipo.

Per chi conosce le abitudini Apple, la differenza non è solo nella grafica. Watch X in genere senza un’edizione speciale in occasione del decennale di un prodotto, come successo a suo tempo con iPhone. Watch 10 invece, prosegue una normale evoluzione del wearable.

Il dubbio è legato anche alla data di rilascio del primo modello, avvenuta nella primavera di oltre nove anni fa. Quindi, nonostante la ricorrenza effettiva ricada solo tra qualche mese, ma di fatto il prossimo anno, e di conseguenza le probabilità di vedere l’annuncio rimandato, le voci sull’argomento si rincorrono ormai da qualche tempo.

Watch X accelera i tempi

Di recente, con un’inversione di tendenza. Se fino a poche settimane fa l’ipotesi più quotata era celebrare il decennale a settembre 2025, ora le indiscrezioni danno in crescita le probabilità di vedere anticipati i tempi.

A parte questo, la curiosità è soprattutto per capire come potrebbe essere un Watch X, o in alternativa un Watch 10. Una delle voci più insistenti, è un aumento nelle dimensioni della cassa, con una versione addirittura da 49 mm. Una tendenza in crescita da diversi marchi, soprattutto quando si parla di funzioni come le mappe al polso o la possibilità di digitare direttamente un testo, dove anche pochi millimetri in più di spazio sono sempre bene accetti.

Inoltre, interventi al design permetteranno di ampliare il display in misura maggiore di un eventuale aumento nelle dimensioni della cassa. Riducendo così la fastidiosa banda nera inutilizzata lungo il perimetro comune a quasi tutti gli smartwatch.

Display e cinturini le vere novità

Difficilmente tuttavia, ci sarà un cambio di qualità per lo schermo. Anche se non è escluso il passaggio a uno schermo microLED, sono maggiori le voci in favore di una conferma per l’OLED. In ogni caso, uno degli aspetti potenzialmente riservati a Watch X.

Per chi è abituato a personalizzare il proprio Watch attraverso i cinturini, c’è la prospettiva di una potenziale brutta notizia. Apple è infatti in procinto di cambiare il tipo di attacco, rendendo così inutilizzabili quelli utilizzati finora sulle versioni precedenti. Ufficialmente, in modo da sfruttare un nuovo sistema magnetico, utile a liberare spazio all’interno della cassa.

Difficilmente, questo è pensato al servizio di un sensore per rilevare la pressione nel sangue. Affidabilità e soprattutto praticità dell’operazione non sono ancora giudicate all’altezza degli standard Apple e di conseguenza, la sfida è destinata a essere rinviata. Le probabilità tuttavia aumenterebbero nel caso fosse subito l’ora di Watch X.

Infine, il prezzo. Come sempre, non c’è da farsi grandi illusioni. Non di tanto, ma sicuramente crescerà. I meglio informati indicano una cifra a partire da 450 euro, supportata anche dalle screscenti ambizioni dei diretti rivali, con modelli di punta sempre più allineati a questi livelli.

Pubblicato il 6/9/2024

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