Lo smartwatch è sempre più un gioco da bambini
Novità e sicurezza mettono d’accordo genitori e figli, spingendo al rialzo il mercato degli smartwatch per bambini
È un mercato piccolo, in tutti i sensi, quello degli smartwatch rivolti ai bambini, ma comunque importante per i numeri e per guidare le scelte future verso i modelli più sofisticati. In Europa e in Italia meno diffuso di altrove, ma comunque in buona salute.
L’analisi Counterpoint Research parla infatti di una crescita globale del 4% nel corso del secondo trimestre 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una prestazione migliore se paragonata a quella dell’intero settore.
Per quanto avviato ormai da diversi anni, solo di recente il settore ha acquistato una buona consistenza, con un’offerta più ampia e aggiornata regolarmente. Dai tempi del Fitbit ACE, tra i primi in assoluto a raggiungere una buona popolarità, oggi i pretendenti sono diversi.
Bambini felici e vigilati
Sia per voler imitare i genitori, per l’inevitabile attrazione verso una novità o per le semplici funzioni di sicurezza, uno smartwatch per bambini è sempre più apprezzato e cercato.
Un modo sicuramente più discreto rispetto allo smartphone per comunicare con i propri figli ma, grazie alle opzioni di tracciamento, anche un modo per concedere una certa libertà pur senza perdere il controllo della situazione.
La parte del leone anche in questo caso è occupata dalla Cina, dove le vendite locali rappresentano il 64% del totale. Resta comunque buono anche il mercato USA, dpve il consenso verso i modelli Fitbit rimane sempre alto e traina una crescita del 50%. Risultato raggiunto in parte grazie agli accordi con diversi operatori di telefonia mobile, in parte dagli stessi fornitori, includendo modelli dedicati nell’abbonamento.
Cina e India trainano il mercato guidato da Imoo
A livello di progressione, è però l’India l’area più attiva. Sulla spinta dei marchi locali diventati ormai internazionali a partire da boAt esoprattutto Imoo, l’avanzata è evidente. Questa, arriva infatti a coprire da sola il 48%, seguita a livello globale da Huawei con l’11% e da Xiaomi con il 4%.
Un settore dove emerge anche una grande frammentazione per la quota restante, suddivisa tra numerosi pretendenti. Tra i quali prova a inserirsi anche Apple, proponendo sempre più spesso le versioni Watch SE come espressamente rivolte ai più giovani
Gli smartwatch per bambini continueranno a restare un terreno sul quale investire ancora per un certo tempo. Le previsioni Counterpoint Research infatti, entro l’anno la crescita raggiungerà quota 7%, in controtendenza con l’intero settore, destinato a perdere invece il 4%. Una partita però, dove l’Europa continuerà a giocare un ruolo marginale.
Pubblicato il 26/9/2024
