Non solo ascolto, i Pixel Buds Pro 2 sono pronti al dialogo
Configurazione su misura, cancellazione attiva del rumore smart e interfaccia vocale rendono i Google Pixel Bus Pro 2 auricolari non scontati
Rimasti un po’ in disparte nell’ultima tornata di annunci Google, per i Buds Pro 2 è arrivato il momento di conquistare il centro dell’attenzione. Ancora una volta, una sfida pronta a ribadire le ambizioni di confrontarsi direttamente con i protagonisti del mercato, a partire da Apple e Samsung.
Alcune novità interessanti in effetti non mancano. Da qui a capire se saranno sufficienti per giustificare un prezzo di 249 euro, lo stabilirà invece il mercato. I precedenti non si possono considerare tra i più incoraggianti, ma qualche spunto interessante ha comunque le carte in regola per fare la differenza.
A prova di caduta
A partire da un aspetto molto pratico. Uno dei maggiori problemi per gli auricolari total wireless resta la praticità, e la stabilità in modo particolare. Smarrimenti o semplici cadute di un elemento sono all’ordine del giorno, con relative conseguenze. Anche solo economiche.
L’idea Google per aumentare la stabilità nell’orecchio passa da un’analisi molto dettagliata e approfondita della morfologia. In pratica, sono stati analizzati 45 milioni di punti dati ricavati da orecchie diverse. La promessa è un passo deciso in avanti anche sul piano del comfort.
Inoltre, una serie di veloci test iniziali, aiuta a trovare la giusta misura del tampone da utilizzare, mentre un nuovo sistema studiato appositamente, promette di garantire una maggiore stabilità.
Per un ascolto intelligente
Anche sul fronte dell’ascolto, i Buds 2 Pro presentano alcuni accorgimenti. Il primo, riguarda la cancellazione attiva del rumore. Grazie al processore dedicato Tensor AI e ai tre microfoni per lato, è possibile in grado di analizzare i suoni ambientali tre milioni di volte al secondo, la dichiarazione ufficiale è di aver raddoppiato l’efficacia.
In caso di conversazione dal vivo con un’altra persona, gli auricolari sono inoltre in grado di abbassare o mettere in pausa l’ascolto di musica senza intervenire manualmente, per riprendere naturalmente alla fine.
Non poteva mancare naturalmente l’interfaccia vocale di Gemini. Utile per i comandi, o per avviare la conversazione in abbinamento allo smartphone, ma anche semplicemente per registrare una nota vocale. Meno scontate, la possibilità di farsi leggere i messaggi di posta in arrivo o chiedere indicazioni direttamente al sistema di navigazione.
Gli spunti interessanti per i Google Pixel Bus Pro 2 quindi non mancano. L’autonomia di dodici ore, con tre ulteriori ricariche fornite dalla custodia è inoltre tale da togliere qualsiasi preoccupazione per coprire almeno la giornata. Resta da valutare il prezzo, non esattamente un invito alla prova, in linea d’altra parte con gli altri prodotti della serie Pixel.
Pubblicato il 4/10/2024