Lo scudo Fique, protezione alla moda dai campi elettromagnetici
Il particolare tessuto Fique permette di realizzare abiti alla moda in grado di difendere dai campi elettromagnetici. A caro prezzo
Di per sé, le emissioni elettromagnetiche prodotte da smartphone e wearable non si possono considerare un problema per la salute. Il discorso può però cambiare per soggetti particolarmente sensibili o soprattutto un utilizzo prolungato nel corso del tempo, soprattutto quando si combinano i vari dispositivi e altre modalità di esposizione.
Della questione si occupa Fique, un marchio di abbigliamento inglese, pronto a studiare la questione per fornire una risposta alle persone più attente al problema.
Alcune ricerche mettono richiamano comunque una certa attenzione sulla vicenda. In particolare, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro degli USA, ha classificato i campi elettromagnetici non ionizzanti nell’intervallo di radiofrequenza come Gruppo 2B, vale a dire un potenziale cancerogeno.
Un vita al centro di emissioni invisibili
Si parla delle emissioni collegate a prodotti elettronici come smartphone, altri dispositivi intelligenti e tablet. Ma anche luci fluorescenti, antenne, cavi elettrici, sistemi satellitari, ripetitori cellulari, stazioni radio, forni a microonde, sistemi radar e telefoni cordless.
Secondo i dti diffusi da Fique, l’attuale valutazione IARC del 2011 ha evidenziato un collegamento tra radiazioni RF e cancro nelle persone, in particolare glioma, un tipo maligno di cancro al cervello. Importante sottolineare, si parla di danni derivanti da esposizione a lungo termine e di basso livello a radiazioni non ionizzanti.
Altrettanto importante, tanti altri studi condotti negli ultimi anni hanno escluso la probabilità di danni diffusi per esposizioni nella media. Tuttavia, la questione resta aperta, e per i più sensibili ora esiste una soluzione.
Il tessuto alla moda, pronto a fare da scudo
Fique è infatti un marchio di abbigliamento specializzato in indumenti protettivi certificati Silver Shield, vale a dire in grado di bloccare le radiofrequenze e le frequenze elettromagnetiche prodotte non solo dai da dispositivi elettronici a uso personale, ma anche da antenne e centraline Wi-Fi, Bluetooth e perfino linee elettriche per chi si trovasse a vivere o lavorare i prossimità di centrali elettriche o linee dell’alta tensione.
Secondo quanto dichiarato, il particolare tessuto sviluppato dall’azienda riesce infatti a combinare le giuste esigenze di design e vestibilità, con la protezione promessa. Una sorta di schermatura, utile a muoversi senza timori anche nelle zone a più alta concentrazione di emissioni radio.
Perplessità molto più concrete sono invece sicuramente legittime sulle modalità dell’offerta Fique, peraltro al momento piuttosto limitata. Per un completo sportivo da donna, top e leggins è necessario mettere in preventivo una spesa di oltre 360 euro. Destinata quasi a triplicare per il giaccone da uomo, proposto a ben 971 euro. La spesa minima, per una t–shirt è infine intorno ai 120 euro.
Pubblicato il 8/10/2024
