Apple Watch Ultra 3 a caccia di novità per rimanere in salute
Dopo il mancato annuncio di settembre, le indiscrezioni su Apple Watch Ultra 3 non vanno oltre il display e l’eterna sfida sulla pressione
Tra gli annunci Apple di quest’anno, c’è anche un’assenza di rilievo. Il tanto atteso Watch 3 Ultra, alla fine non è arrivato, rimandando l’aggiornamento della recente sfida quasi sicuramente al prossimo anno.
Watch Ultra doveva essere la risposta Apple sul fronte dello sport, insieme alla salute i settori più importanti per il mondo smartwatch. Se in quest’ultimo il primato resta ancora fuori discussione, in attesa dei riscontri del promettente Huawei GT 5, nel primo caso le distanza da Garmin e gli altri pretendenti restano evidenti.
Un settore dove lo scenario praticamente si ribalta, e questa volta è Apple a dover inseguire e attaccare una posizione consolidata da tempo, con un’offerta e una concorrenza maggiori e dal livello medio ormai alto.
Nuovo chip sicuro, nuovo display forse
La risposta sarebbe appunto un Watch Ultra 3, con tutte le caratteristiche del caso. Con buona probabilità, difficilmente arriverà prima di settembre 2025, palcoscenico ormai consolidato per le novità Apple. Rimane qualche possibilità di vederlo annunciato a tarda primavera, ma non conviene scommetterci.
Comunque sia, le indiscrezioni al riguardano non mancano. Le novità saranno diverse, uno dei problemi probabilmente è proprio scegliere quali inserire e quali invece non siano ancora all’altezza degli standard e delle ambizioni Apple.
Viene data praticamente per certa la presenza di un nuovo chip. D’altra parte, abbastanza prevedibile per un prodotto rinnovato dopo due anni. Si continua inoltre a parlare di display microLED, nonostante la sua introduzione, anche sulla versione standard, sia già stata rimandata un paio di volte. C’è però l’intenzione di lavorare su luminosità e definizione. Tra i problemi da risolvere, la ricerca di un fornitore affidabile. Al momento tuttavia, le quotazioni restano basse.
La lunga sfida che mette pressione
Un altro interrogativo riguarda la sfida più importante affrontata da Apple sui Watch, diventata ormai quasi un’ossessione. Huawei Watch D ha dimostrato come sia possibile misurare la pressione nel sangue trovando un buon compromesso tra precisione e praticità. Un fronte dove, nonostante un grande impegno, invece Apple non ha ancora trovato la quadratura del cerchio.
Rimane invece al momento scoperto di novità il fronte sport, a conferma anche delle difficoltà nel competere allo stesso livello con i rivali. Anche perché non si parla di quello che al momento rimane probabilmente il problema maggiore di tutti gli Apple Watch, l’autonomia.
Se i fedelissimi del marchio sono disposti a mettere in carica lo smartwatch tutti i giorni, la quota di mercato da conquistare è ormai abituata ad autonomie ben diverse, anche di una settimana, tracciature GPS comprese. Fino a quando il divario resterà così largo, difficile pensare di ampliare il pubblico disposto a spendere cifre superiori ai 900 euro solo per sfoggiare un Apple Watch Ultra 3.
Pubblicato il 22/10/2024