La privacy protagonista del nuovo AirTag, nel silenzio Apple

La privacy protagonista del nuovo AirTag, nel silenzio Apple

Del nuovo AirTag in arrivo per il prossimo anno non si sa ancora molto. Da Apple però, si aspettano accorgimenti a misura di stalking

Tra le novità attese da Apple per il 2025 c’è una nuova versione di AirTag. Anche se sicuramente non è mati stato e probabilmente mai sarà un prodotto di punta, un tassello da non trascurare nell’offerta di un ecosistema integrato

Anche perché si tratta di uno dei pochi, se non l’unico, tra i prodotti Apple ad aver aperto al grande pubblico un nuovo mercato, senza tuttavia esserne il protagonista assoluto. Quando si parla di smart tag infatti, la concorrenza è cresciuta rapidamente, sfruttando l’inda di popolarità, e l’interesse non primario di Apple, per proporre alternative.

Un ottimo antifurto

Un mercato sicuramente ancora limitato, e anche per questo con interessanti prospettive di crescita. L’utilità di uno smart tag si sta infatti rivelando importante non tanto per oggetti come smartphone o portachiavi, ma come una sorta di localizzatore per veicoli o altri oggetti più importanti nella vita personale. Abbastanza grandi da poterlo nascondere con efficacia e tutelarsi da eventuali furti.

Questa potrebbe essere la direzione del nuovi AirTags, anche se al momento non se ne sa ancora abbastanza da capirne l’evoluzione. Contrariamente a quanto succede spesso in situazioni del genere, i dati più sicuri sono l’uscita intorno alla metà del prossimo anno, e il nome in codice del progetto, un generico B589.

Potenza e privacy sì, autonomia forse

Anche se questo in genere significa una certa distanza dalla messa a punto finale, ora invece Apple è già nella fase dei test produttivi, uno degli ultimi passaggi prima della presentazione ufficiale e relativa entrata in commercio.

L’attenzione Apple nei confronti di AirTag al momento sembra orientata a migliorare la privacy, uno dei punti deboli del dispositivo, rivelatosi presto strumento utile per seguire i movimenti di una persona a sua insaputa.

Ci sarà comunque anche un’evoluzione nel chip integrato, con relativa estensione del raggio d’azione diretto, e in tema di stalking, maggiore difficoltà nel disattivare lo speaker integrato.

Meno probabili al momento, alcune innovazione invece auspicabili per un dispositivo come AirTag. Per esempio, un formato carta di credito più utile a ritrovare o individuare la posizione di un portafoglio perso o rubato, così come interventi significativi per allungarne l’autonomia.

Pubblicato il 18/11/2024

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