Lo stimolo positivo Flow, alleato prezioso contro la depressione

Lo stimolo positivo Flow, alleato prezioso contro la depressione

L’elettrostimolatore cerebrale Flow si dimostra efficace nel riconoscere i sintomi di depressione e recuperare il giusto equilibrio

Dalla tecnologia per elettrostimolazione Flow arriva una nuova interessante proposta sul fronte della salute. Grazie infatti all’impiego di una tecnologia a ridotto voltaggio, 9 volt, utilizzando regolarmente una sorta di via di mezzo tra cuffie e casco dalle forme sicuramente originali, è possibile cogliere segnali di depressione, prima di entrare in una fase avanzata.

Il risultato è emerso da uno studio combinato di tre realtà autorevoli. Si tratta del King’s College di Londra, della University of East London, e della University of Texas Health Science Center di Houston. Nelle dieci settimane del test, gli esiti positivi, vale a dire un riconoscimento prematuro della condizione, sono stati accertati nel 57% dei casi. Mentre nel 64,2% sono comunque stati rilevati potenziali sintomi.

Lo stimolo giusto al momento giusto

La tecnologia Flow Neuroscience nella circostanza sfrutta la stimolazione cerebrale attraverso una sessione di mezz’ora. Aspetto importante, in totale autonomia a casa propria. Quindi, nelle condizioni ambientali ideali per valutare la situazione.

Inoltre, la potenza e le caratteristiche di Flow sono tali da non aver manifestato alcun segnale di effetti collaterali, garantendo anche la sicurezza della procedura, aspetto sempre importante quando si tratta di elettrostimolazione al cervello.

L’utilizzo di Flow prevede il supporto di un video per illustrare la procedura, ma è anche possibile contare sempre su una sessione video a distanza per chiarire ogni dubbio su posizione, modalità e durata dell’applicazione.

Alla ricerca del giusto equilibrio

Il wearable agisce su due parti del cervello. La prima, quella frontale interessata da una vistosa fascia orizzontale semirigida alla quale sono applicati due padiglioni. In particolare, la corteccia prefrontale dorsolaterale, una parte del cervello legata alla cognizione e alle funzioni esecutive. La seconda è coinvolta nella regolazione emotiva ed è chiamata corteccia prefrontale ventromediale.

L’obiettivo è stimolare l’attività in queste aree del cervello quando risultano troppo deboli, mentre al contrario indurre un rallentamento quando viene rilevata un’iperattività.

Secondo Flow, si tratta di un’ottima alternativa ai medicinali sia in fase di prevenzione, ma anche per eventuali cure. Attualmente al prezzo comunque non trascurabile di 459 euro.

Pubblicato il 4/12/2024

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