Sorpresa nei wearable, Apple non è più leader indiscusso
Il mercato dei wearable da polso avanza spinto dai modelli più economici, grazie soprattutto a Xiaomi, salita alla stessa quota di Apple
Per i dati complessivi del 2024 sarà necessario attendere ancora qualche mese, ma i segnali in arrivo finora nel corso dell’anno sono incoraggianti per i wearable da polso. Un po’ meno invece, per alcuni nomi importanti, a partire da Apple.
Nella definizione Canalys, si parla dell’insieme di smartwatch intesi in senso classico, ai quali aggiungere però gli smartband e anche i più semplici bracciali smart. Per intendersi, compresi quelli tipo Whoop.
La buona notizia è la crescita complessiva del settore, del 3% nel corso del terzo trimestre 2024, per un totale di 52,9 milioni di dispositivi venduti. Interessante in particolare, il settore dei modelli più semplici, ed economici, tornati a crescere a tre anni di distanza, e in misura superiore alla media. I 10, 4milioni di prodotti consegnati sono in buona parte merito di Xiaomi, con il lancio di Mi Band 9, ma anche del Galaxy Fit 3 di Samsung.
Il prezzo fa la differenza
Viceversa, i prodotti di livello intermedio stanno rallentando, registrando una crescita del 3%. Un settore dove pesa in particolare il mercato indiano, in fase di assestamento dopo le recenti impennate. Ancora più ridotta però, la crescita dello 0,1% per gli smartwatch, dove si segnalano movimenti interessanti, per certi versi storici.
Guardando alla graduatoria complessiva infatti, il primato Apple non è più tale. Nel senso che la linea Watch resta sempre al comando con una quota di mercato del 16,1%. In contrazione del 3,6% nel giro di un anno, e già questa è una notizia. Soprattutto però, la stessa di Xiaomi, la cui crescita del 37,3%, favorita anche da un’offerta ampia e diversificata, ha permesso di completare la rincorsa.
La fine di un lungo dominio
La prestazione migliore del momento però, è un’altra e spetta a Huawei, con una crescita del 38,5%. Destinata a proseguire se la recente serie Watch GT 5 confermerà i primi segnali.
Sicuramente buoni anche i risultati Samsung. Tuttavia la crescita del 24,3% significa perdere terreno rispetto ai diretti rivali e soprattutto vedere sfumare al momento le ambizioni di prima alternativa a Apple.
Resta infine significativo il ruolo di Noise. Nonostante un mercato territorialmente ridotto rispetto agli altri, il marchio indiano conserva la quinta posizione. Accusando però un pesante passo indietro del 29,6%.
Più in generale, il mondo wearable dei dispositivi da polso rimane contrassegnato da una grande frammentazione. I primi cinque marchi coprono infatti il 60% del mercato, con le quote restanti, Garmin, Google Pixel e Suunto comprese, tutte inferiori o di poco superiori al 4%.
Pubblicato il 26/12/2024