Sul mondo wearable, smartring compresi, torna il sereno

Sul mondo wearable, smartring compresi, torna il sereno

Superata la prevedibile flessione del post Covid, il mercato dei wearable torna a crescere, grazie anche al contributo degli smartring

I segnali interessanti della prima parte dell’anno per i wearable, e gli smartwatch in particolare, sono confermati dai più recenti dati di mercato. La serie di annunci, o le indiscrezioni, legati ai principali produttori, lascia infatti presagire un anno vivace dal punto di vista delle novità.

Secondo ABI Research infatti, la prevedibile flessione conseguente all’impennata imprevista del Covid ha lasciato spazio a una crescita organica più regolare. Nei prossimi anni le vendite sono destinate a crescere dai 385 milioni di fine 2023 a 591 milioni di prodotti entro il 2029. In termini percentuali, significa un aumento del 8,7% all’anno

Secondo la società di ricerche, si prospetta quindi un periodo rassicurante per gli operatori del settore. Guidati dalla ricerca di strumenti a supporto di salute e benessere, l’attenzione resta alta. Non si parla più solo di conquistare nuovi utenti; anche chi ha già uno smartwatch, risulta pronto a cambiarlo per avere accesso a nuove funzioni.

Apple Watch domina, i rivali si avvicinano

Quando si parla di wearable in questo caso, si intende prevalentemente ancora smartwatch, protagonisti del 40% negli acquisti. Resta solido il primato di Apple Watch, anche se cresce il consenso verso i modelli sempre più completi e affidabili, ma anche abbordabili come costo, di Huawei e Honor.

La sfida si sta spostando verso le novità attese sul fronte della salute. In particolare, la lunga sfida per misurare la pressione del sangue senza accessori poco pratici e procedure complicate. Una sfida lanciata ormai alcuni anni fa da Apple, prontamente ripresa da quasi tutti gli altri contendenti, a partire da Samsung e Huawei, al momento i più vicini a trovare una soluzione.

Tutto questo però, ha delle ripercussioni sui modelli entry level. Gli smartband in particolare, iniziano a pagare il prezzo del desiderio di allargare l’utilizzo di un wearable. Il compito di avvicinare gli utenti con modelli semplici e prezzi contenuti sembra in fase di esaurimento.

Nella famiglia wearable entrano gli smartring

Nel frattempo, si affaccia un’altra sfida interessante, gli smartring. In Italia faticano ancora a trovare ampi consensi, ma in generale l’interesse non manca. Uno strumento più discreto, e per certi versi preciso, utile a rilevare parametri con maggior efficacia e minore ingombro, solleva l’interesse di molti.

Dopo i pionieri Oura e McLear infatti, il mercato si è rapidamente allargato anche ai marchi più organizzati, a partire da Samsung e probabilmente tra non molto anche da Apple. Un accessorio utile ad allargare un ecosistema, e quindi contare su un utenza più fedele. Le previsioni ABI Research stimano in 70,5 milioni le vendite entro il 2029, fino a raggiugere il 6% delle vendite di settore.

Importante infine, sarà la sfida anche sul fronte 5G. la connessione diretta degli smartwatch su una rete con maggiori prestazioni sarà importante soprattutto per le applicazioni in ambito medico. Un settore pronto a decollare con la messa  a punto finale dei nuovi chip attesi da Qualcomm e MediaTek.

Pubblicato il 18/2/2025

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