Un giorno gli AirPods si prenderanno cura delle persone
Tra le caratteristiche di una futura generazione di AirPods, un sensore per la temperatura corporea e il controllo della postura
Gli AirPods non sono tra le novità più quotate per gli annunci Apple previsti il 18 ottobre. Tuttavia, per chi attende la nuova generazione di auricolari total wireless, è lecito coltivare qualche speranza.
Intanto, come succede regolarmente in queste occasioni, le anticipazioni si sucedono. Tra le tante, una in particolare si rivela interessante e soprattutto intrigante.
Ormai infatti da diverso tempo, Apple è al lavoro sulla messa a punto di funzioni aggiuntive per gli AirPods. In particolare, guardando alle opzioni legate alla salute. In pratica, un’estensione, se non addirittura una sostituzione di alcuni compiti attualmente affidati agli smartwatch.
Schiena dritta con gli AirPods
Primo tra tutti, il rilevamento della temperatura corporea. L’orecchio è uno dei punti più affidabili per questo tipo di lettura. Per quanto una novità, non necessariamente a livello dello standard Apple. Qualcosa di più vicino a una regolare evoluzione per i propri prodotti.
Dove invece si potrebbe riuscire ancora una volta a stupire il pubblico è un aspetto del tutto inedito. In futuro gli AirPods saranno in grado di osservare la postura e rilevare eventuali difetti, indicando le relative correzioni per evitare danni alla colonna vertebrale o ai tendini.
Un’attesa destinata a urare
Per adesso però, si parla soprattutto di studi. A raffreddare gli entusiasmi ci pensa il Wall Street Journal, confermando sì l’impegno Apple in questa direzione, ma lasciando ben poche possibilità di vederle introdotte a breve, se non addirittura subito. Si parla infatti di qualcosa pronto a entrare in commercio non prima del prossimo anno.
Nel caso peggiore, viene indicato come qualcosa al quale Apple sta lavorando senza una reale intenzione di arrivare a una conclusione. In pratica, un terreno di ricerca sperimentale, solo per testare le potenzialità della tecnologia AirPods.
Se da una parte infatti sarebbe una svolta generazionale unica per gli auricolari total wireless, dal punto di vista più pratico bisogna anche tenere in considerazione come il controllo della salute sia uno dei terreni di caccia più importanti per Watch.
Il rischio di una sorta di cannibalismo legato a una potenziale sovrapposizione non è quindi del tutto da escludere. D’altra parte, trovare la giusta integrazione, favorirebbe l’acquisto congiunto dello smartwatch e quello degli AirPods.
Pubblicato il 15/10/2021