Con le lenti a contatto smart, si guarda dritto al Metaverso

Con le lenti a contatto smart, si guarda dritto al Metaverso






Al CES 2022, InWith rilancia la propria idea di lenti a contatto smart con chip integrato, adatte al Metaverso

Ci sono progetti di startup destinati a durare il tempo di annunci o poco più, altri a diventare casi di successo e qualcuno pronto a tornare alla ribalta nella occasioni più importanti. Al CES 2022 è stata la volta di InWith, rilanciare il progetto di lenti a contatto smart in un’ottica decisamente più attuale.

Prontamente infatti InWith ha adattato la propria idea al Metaverso. L’idea delle lenti a contatto smart non è una novità. L’azienda infatti è già al lavoro da qualche tempo e già all’edizione 2021 della rassegna di Las Vegas si era presentata con un primo modello in grado di mostrarne il potenziale.

In situazioni del genere però, prima di poter avviare le vendite, è necessaria l’approvazione delle relative Autorità sanitaria. Nel caso degli USA, da dove è destinata a partire la prima sperimentazione, il via libera è atteso dalla FDA nel corso dell’anno.

Uno sguardo nuovo al Metaverso

Il risultato sarà la possibilità di spingere all’estremo il concetto di visore o smartglasses per realtà aumentata. In pratica, l’elettronica integrata nelle lenti a contatto smart fornirà le informazioni necessarie allo smartphone per riprodurre gli scenari in linea con Metaverso e sovrapporle alla visuale reale.

L’ultimo importante sviluppo della tecnologia InWith è la possibilità di integrare la propria soluzione all’interno di qualsiasi lente a contatto morbida, allargando quindi drasticamente la portata della propria soluzione. Sono infatti diversi milioni le persone a sfruttare questa soluzione ogni giorno.

In attesa della soluzione definitiva

Al momento, non sono ancora state divulgate informazioni dettagliate sulla modalità d’uso. Mentre invece è ben chiara l’integrazione della tecnologia. In pratica, si tratta di una sorta di minuscolo circuito, simile a un RFID, inserito nella lente morbida, in modo da non interferire con la visuale.

Da qui, fornire un punto di accesso alternativo e decisamente originale al Metaverso. Dalla visuale InWith, un mercato dal potenziale valore stimato in alcuni miliardi di dollari, solo per cominciare.

Al momento però, non si può neppure  negare come intorno alle lenti a contatto smart resti un alone di incertezza. Se la tecnologia appare certamente valida, resta ancora da definire, e soprattutto vedere, una dimostrazione pratica delle sue potenzialità.


Pubblicato il 14/1/2022

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