Smartglasses e smartwatch sposi. Suunto e ActiveLook testimoni
L’inedito accordo tra Suunto e ActiveLook permetterà di visualizzare sugli smartglasses i dati raccolti dallo smartwatch, senza lo smartphone
Quando si parla di smartglasses, e più in generale di smartwatch, l’abbinamento viene in genere dato per scontato con uno smartphone. Ora però, da Suunto e ActiveLook, in apertura di MWC 2022 a Barcellona arriva subito una interessante novità.
I dati registrati dagli smartwatch Suunto potranno infatti essere visualizzati sulle lenti degli smartglasses con tecnologia di ActiveLook. Un’idea tutto sommato semplice, alla quale però finora nessuno aveva ancora pensato.
Una nuova visione di smartglasses
Eppure, i potenziali benefici non mancano. Conquistata l’indipendenza dallo smartphone, gli smartwatch sono infatti diventati importanti centri di raccolta delle informazioni. Riuscire a leggerle in qualsiasi momento senza distrazioni o senza sollevare il polso, è certamente un’opzione utile in diverse situazioni.
La realtà aumentata degli smartglasses ActiveLook si arricchisce così di una nuova opportunità. Non più solo le tradizionali notifiche, le indicazioni per la navigazione o addirittura le mappe. Ma un vero e proprio cruscotto con i parametri istantanei su quanto abitualmente viene registrato al polso, o da un ciclocomputer o da un telefono.
L’integrazione permette infatti di sovrapporre alla visuale corrente velocità, distanza coperta, frequenza cardiaca e tutto quanto possa servire per gestire una prestazione. Il tutto, sempre importante ribadirlo, senza togliere lo sguardo dalla strada o, nel caso di competizione, dagli avversari.
Tutto a portata di vista
In più, la possibilità di contare anche su tutti i dati rilevati dagli smartwatch Suunto. A seconda della disicplina, si può quindi parlare di altitudine registrata dal barometro, percorso tracciato e caricato prima della partenza, o altri aggiornamenti.
La crescita di potenza integrata negli smartwatch finlandesi di ultima generazione permette inoltre di sfruttarla per calcolare dati da inviare immediatamente al visore AR degli smartglasses. In pratica, candidandosi a sostituire il ruolo fino a oggi ricoperto dagli smartphone. All’occorrenza, da lasciare tranquillamente a casa senza troppi rimpianti se si vuole essere più liberi durante un’attività fisica.
Il prototipo mostrato al MWC 2022 era collegato a un Suunto 9 Peak, in grado di funzionare con tutti i modelli di smartglasses ActiveLook.
Pubblicato il 28/2/2022