Smart Band 7 pronto a farne di tutti i colori

Smart Band 7 pronto a farne di tutti i colori






Ufficiale Smart Band 7. Il nuovo fitband Xiaomi punta su colore e funzioni restando fedele alla vocazione originale sul prezzo. Senza GPS

È tempo di annunci per Xiaomi. In occasione dell’evento europeo Discover Xiaomi 2022 – Future living, now a Parigi, l’azienda ha presentato tra l’altro anche il nuovo fitband Smart Band 7. Insieme a lui il notebook Book S da 12,4”, il monopattino elettrico Scooter 4 Pro e la nuova serie di televisori TV A2.

Per quanto riguarda il wearable, Xiaomi si conferma così tra i più convinti sostenitori delle potenzialità dei fitband, grazie anche alla possibilità di proporre prezzi contenuti. Fermo restando però, caratteristiche solo fino a pochi anni fa prerogativa dei più grandi e costosi smartwatch.

Il fitband vuole fare le cose in grande

Le forme infatti, rispettano i canoni di una cassa lunga e stretta, in pratica alla larghezza del cinturino, ma con display da 1,62” AMOLED e soprattutto a colori. Con la possibilità di scegliere tra un centinaio di quadranti.

In particolare, la nuova soluzione permette di aumentare la visibilità in misura importante rispetto alla versione precedenti. Senza compromettere la natura del dispositivo inoltre, Smart Band 7 offre più spazio alle informazioni visualizzate.

A partire dal tracciamento per le attività sportive. Sono arrivate a superare abbondantemente quota cento le discipline registrabili direttamente, con relativi obiettivi impostabili anche in base alle proprie caratteristiche memorizzate nel corso del tempo.

In particolare, tre le funzioni da sottolineare. Carico allenamento, Durata del recupero e Intensità allenamento permettono di valutare il programma delle attività e regolare l’intensità per massimizzare le prestazioni.

Tra i dati disponibili, anche la stima VO₂ max, per misurare la quantità massima di ossigeno da raggiungere durante l’attività fisica.

Equilibrio tra dotazione e prezzo

Viene invece confinato al monitoraggio del sonno il calcolo della saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO₂), mentre la frequenza cardiaca è naturalmente rilevata in continuo.

Non è previsto il GPS di serie, aspetto ormai in grado di fare la differenza anche sui fitband, e lo spazio per  memorizzare musica, aspetto questo invece ancora una rarità per wearable della stessa categoria.

Cresce però di conseguenza  l’autonomia dichiarata da Xiaomi, con un limite massimo di due settimane.

Più allineato alle politiche storiche Xiaomi il prezzo rispetto a quelle più recenti. Pur aumentando rispetto ai primi modelli, resta comunque proposto a n interessante 59,99 euro, cinturini colorati a parte. Per chi è abituato ad avere sempre appresso anche lo smartphone, e poterlo quindi sfruttare per tracciamento e ascolto della musica, certamente un’alternativa da prendere in considerazione.

Pubblicato il 22/6/2022


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