La superiorità Watch Pro ai problemi Apple

La superiorità Watch Pro ai problemi Apple






La congiuntura economica induce Apple a cambiare per la prima volta le politiche sul personale, ma non frena il nuovo Watch Pro

Acque agitate in casa Apple. Se non proprio segnali di una tempesta in arrivo sulla società, indice di qualcosa comunque in grado di scalfire il tradizionale autocontrollo dell’azienda. Con ripercusioni comunque trascurabili sull’ormai prossimo arrivo della nuova generazione di Watch, e in particolare di Watch Pro.

Il periodo delicato dell’economia a livello mondiale colpisce infatti anche Apple. Al punto da suggerire una certa prudenza nelle politiche di assunzione. Non si parla di licenziamenti, ma semmai di una riduzione del personale indiretta. Chi lascia l’azienda infatti, al momento non verrà sostituito.

Al centro della decisione, soprattutto i problemi di approvvigionamento delle materie prime, ancora lontani dall’essere risolti. Per cause di forza maggiore, la produzione ha subito rallentamenti, e di conseguenza le vendite. Fino a quando la situazione non sarà risolta, in pratica in Apple ci sarà meno lavoro per tutti.

Apple vuole dimostrare di essere in salute

Al momento, niente però in grado di rallentare i progetti a breve. La preparazione per i lanci di settembre prosegue come da programma. Anzi, l’impegno nel difendere la propria immagine di innovatore si concentra proprio sul mondo wearable e gli effetti benefici sulla salute in particolare.

Apple ha infatti pubblicato un report dove rivendica proprio il ruolo di guida nel settore. Dispositivi come iPhone e soprattutto Watch vengono presentati come elementi essenziali per tenere sotto controllo la salute e migliorare il benessere fisico.

Oltre a una risposta a dubbi sull’effettiva affidabilità di strumenti come ECG o segnalazione di potenziali aritmie cardiache, un modo per attirare l’attenzione sulle prossime novità del proprio smartwatch. Aspetto curioso, strada finora mai sfruttata.

Sempre meno dubbi sul nuovo Watch Pro

Come conferma Mark Gurman di Bloomberg, l’ormai prossimo Watch Pro avrà un sensore per la temperatura corporea, importante in fase di prevenzione da malattie come il Covid-19. Non ci saranno però, sensore per il livello di glucosio nel sangue e soprattutto il tanto discusso sistema per misurare la pressione nel sangue. Anzi, i bene informati indicano un’attesa destinata a durare almeno fino al 2025 per vederne almeno uno.

Più in concreto, Watch Pro è un arrivo dato ormai per certo, Tra le caratteristiche principali, display di dimensioni maggiori, circa il 7%, con ritocchi significativi anche al design. Aspetto non secondario, perché sarebbe il primo intervento dal 2018 a oggi.

Scongiurata però la prospettiva di un passaggio a forme rotonde, così come interventi sulla parte laterale della cassa. Senza cioè inseguire la tendenza più recente di un vetro incurvato. Tra i punti di forza, si conferma un passo in avanti anche nella resistenza e l’autonomia.

Pubblicato il 25/7/2022


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