Arriva Vagary, lo smartwatch democratico secondo Citizen
L’esperienza Citizen al servizio dello smartwatch Vagary porta a uno smartwatch interessante per prezzo e affidabilità, con qualche rinuncia
Forse il marchio Vagary non sarà tra i primi a venire in mente quando si parla di smartwatch. Basta però sapere come alle spalle ci sia l’esperienza Citizen per capire sul potenziale della nuova linea di wearable.
Per i grandi produttori di orologi tradizionali, la sfida dettata dal mondo smartwatch non è delle più facili. Si tratta di entrare in concorrenza con prodotti completamente diversi per concezione e una parte delle funzionalità. Destinati tuttavia a occupare lo stesso ruolo nelle scelte degli acquirenti.
L’esperienza Citizen al servizio della tecnologia
Dopo un primo ambizioso approccio non proprio soddisfacente con CZ Smart, ora la missione Vagary è puntare sul binomio della qualità al giusto prezzo, ovvero un orologio con la garanzia della qualità Citizen a un prezzo realmente accessibile.
Il risultato è una serie di smartwatch alla ricerca del giusto equilibrio tra estetica, qualità e tecnologia, mantenendo l’aspetto di un orologio dal design moderno senza rinunce sul fronte delle opportunità.
Sul fronte estetico, spiccano le diverse combinazioni tra colore di cassa e cinturino. Una sola però la misura dei Vagary in materiale plastico quadrato con angoli arrotondati dalla diagonale di 34,5×41 mm. Al suo interno, un display LCD touch screen da 1,5” con risoluzione di 240×280 pixel. Non la tecnologia più attuale, utile però a contenere prezzo e consumo.
Le possibilità di personalizzazione partono da una trentina abbonante di scelte per il quadrante. Alle quali si aggiunge la selezione di un’immagine personale.
Un solo pulsante, al centro sul lato destro, è la via d’accesso alternativa allo schermo touch per le funzionalità disponibili.
Dotazione standard in rapporto al prezzo
Da quelle standard per notifiche, frequenza cardiaca, livello di stress e analisi del sonno, si aggiunge la meno scontata misurazione del livello di ossigenazione nel sangue.
La volontà di contenere il prezzo porta anche ad alcune scelte delicate. Per esempio, la mancanza di un GPS integrato, così come la memoria interna. Quindi, tracciamento delle attività e ascolto di musica possono sì essere comandate da Vagary, ma richiedono la connessione e la presenza dello smartphone.
Positive d’altra parte le ripercussioni sull’autonomia, dichiarata fino a otto giorni.
Sono cinque le combinazioni di colore disponibili per un prezzo in definitiva sicuramente interessante, di 79 euro.
Pubblicato il 27/7/2022