Pixel Watch pronto a sfatare la maledizione Google
Il video ufficiale di Pixel Watch lascia intuire forme rotonde, pulsante bene in vista e qualche richiamo a Fitbit per il primo smartwatch Google
Anche per Pixel Watch si avvicina il momento della presentazione ufficiale. Dopo una interminabile, e per certi versi logorante, serie di anticipazioni e indiscrezioni, lo smartwatch Google è finalmente pronto ad affrontare la nuova sfida.
Guardando in casa Google, non senza incognite. I riscontri dell’azienda sul fronte hardware si sono infatti rilevati decisamente tiepidi, a essere buoni. A parte un minimo di attenzione nei confronti degli smartphone, le proposte in generale non hanno riscosso grande interesse.
Su tutti, il caso di Glass. Gli smartglasses nella visione Google hanno infatti trovato più spazio sulla stampa rispetto alle vendite. Superata la curiosità dei primi mesi, il progetto si è trovato relegato nella nicchia delle applicazioni per il mondo professionale. Settore molto limitato, dove la concorrenza sembra avere ampiamente la meglio.
Scocca l’ora di Pixel Watch
Ora però, con Pixel Watch la situazione appare diversa. Intanto, si tratta di un progetto studiato da tempo, più volte ritoccato e soprattutto senza azzardi in tema di design e funzioni. Una partenza in pratica prudente, cercando di aggiungere qualche tocco personale, ma senza voler a tutti i costi distaccarsi dagli standard del settore.
Inoltre, va considerato l’importante bagaglio di conoscenze Fitbit al quale Google può attingere. La decisione saggia di seguire una via molto prudente per integrare i due marchi, senza cambiamenti sostanziali a un nome tra i pionieri del settore, non impedisce certo di sfruttarne le tecnologie e competenze per rendere più competitivo lo smartwatch sin dai primi giorni.
Novità a tutto tondo
Con l’avvicinarsi della data del lancio, queste previsioni diventano certezze. È stato infatti pubblicato un video ufficiale, un teaser, dove è possibile intravvedere alcune caratteristiche di Pixel Watch.
Come abitudine in questi casi, la maggior parte dei dettagli si lascia solo intuire. Alcuni però, emergono chiaramente. Confermata naturalmente la linea rotonda con display dai bordi incurvati a dare continuità con la cassa, eliminando quindi ogni sorta di cornice. Rimane però marcato lo spazio non utilizzato lungo il bordo della circonferenza, non a caso, ritoccato in una seconda versione del video.
Sulla destra appare evidente un pulsante rotondo, unico richiamo fisico a Apple Watch, di dimensioni importanti rispetto alla cassa. A sua volta, non eccessivamente grande, ma abbastanza da farsi notare. Un primo richiamo a Fitbit si intuisce nelle forme, coori e materiali dei cinturini.
Nessun dubbio naturalmente sull’utilizzo del sistema operativo Wear OS 3.0. C’è però una certa attesa per scoprire quali funzioni Fitbit saranno integrate. Quasi sicuramente, quelle più specifiche. Se l’interfaccia vocale sarà certamente quella di Google Assistant, non c’è ragione perché il tracciamento delle attività sportive non sia travasato dai vari Sense e Versa in grado da anni di dimostrarne l’affidabilità
Ambizioso infine il prezzo. Le indicazioni vanno in direzione di una cifra intorno ai 380 euro per la versione LTE. Ci si può aspettare qualcosa di meno per quella non connessa, ma difficilmente Pixel Watch costerà meno di 350 euro. Molto probabilmente, qualcosa di più. A conti fatti, proprio questo rischia di rivelarsi il vero punto delicato della sfida per invertire la rotta di Google sul fronte hardware.
Pubblicato il 4/10/2022