Prezzo a parte, Falcon è uno smartwatch di massima precisione

Prezzo a parte, Falcon è uno smartwatch di massima precisione






Materiali di pregio e tecnologie innovative per lo smartwatch Falcon di Amazfit. Con un GPS di nuova generazione, e una particolarità sul prezzo

In prossimità del Natale aumenta anche l’offerta di smartwatch. In un settore ornai molto ricco di proposte, per chi ambisce a distinguersi l’impresa è sempre più difficile. Per il nuovo Falcon, Amazfit ha scelto la via della qualità. Intesa soprattutto come scelta dei materiali e dei componenti, utili anche a giustificare un prezzo superiore alla media, e una marcata propensione allo sport per i più esigenti.

Falcon è in pratica la versione riveduta e corretta del T-Rex 2. Quindi, forme da cronografo abbastanza pronunciate e leggermente superiore al modello ispiratore. Questo si traduce in un leggero aumento di peso, ma  soprattutto nell’utilizzo di titanio per la cassa e vetro di zaffiro per il vetro a protezione del display, invece dei più comuni plastica, alluminio e vetro.

Il diametro sfiora i 50 mm, necessari per ospitare un display da 1,28” con risoluzione di 416×416 pixel. Più piccolo però rispetto al T-Rex 2. Considerate le ambizioni di fascia alta, si parla naturalmente di uno schermo AMOLED.

Preciso al punto giusto

Nonostante questo però, Falcon non rinuncia a una netta impronta sportiva. Punto forte sottolineato da Amazfit è infatti l’algoritmo di IA al servizio del supporto ad allenamento e competizioni.

Particolare attenzione di conseguenza anche ai sensori incaricati di raccogliere le informazioni. A partire dal GPS, intenzionato a superare uno dei punti deboli negli smartwatch consumer. In zone boschive, valli strette o vie urbane contornate da palazzi, il segnale satellitare è infatti spesso approssimativo.

Se la situazione può essere accettabile per chi pratica sport a livello amatoriale, non lo è invece per chi insegue la prestazione. La scelta è stata aggiungere al comune segnale GPS L1 anche il più recente GPS L5, ancora poco sfruttato. In pratica, la differenza è come confrontare la tecnologia 3G con l’attuale 5G. Non necessariamente utile a tutti, ma indispensabile per alcuni.

Ne scaturisce una maggiore affidabilità nelle indicazioni elaborate da Zepp Coach, il software a cui viene affidato l’incarico di seguire un allenamento e fornire le relative indicazioni al termine.

Di conseguenza, Falcon da grande visibilità a tutto quanto riguarda le informazioni visualizzate sul display durante una sessione. Con anche la possibilità di scegliere una modalità di allenamento tra quelle predefinite, o impostarne una personalizzata, i dati istantanei possono essere anche comunicati a voce attraverso degli auricolari.

Per maggiore flessibilità, una modalità always-on dedicata, permette di tenere lo schermo sempre acceso, ma solo durante la registrazione dell’attività.

Sempre sulla giusta rotta

La precisione dei dati raccolti, permette ad Amazfit di spingersi un po’ oltre nel fornire indicazioni. In base alla regolarità della traccia infatti, nel caso di corsa è possibile capire se e quanto ci si muova lateralmente, e perfezionare così la traiettoria.

Probabilmente meno pratico, se non per la possibilità di guidare verso il punto di partenza, la possibilità comunque interessante di visualizzare le tracce GPS sul display. Intesa solamente dal punto di vista grafico. Senza cioè vero e proprio supporto di navigazione indipendente al polso.

A differenza di una tendenza recente inoltre, Falcon conserva lo spazio di memoria al servizio della musica da ascoltare in totale autonomia dallo smartphone.

Completa naturalmente la serie delle metriche relative alla salute. Si parla infatti di Saturazione del livello di ossigeno del sangue, monitoraggio del sonno e dello stress, oltre a frequenza respiratoria. Per la frequenza cardiaca, è possibile impostare l’intervallo al di fuori del quale inviare un segnale di allerta.

L’autonomia dichiarata è di due settimane. Precisione e varietà di informazioni però, si pagano anche da questo punto di vista. La modalità GPS completa infatti, abbatte drasticamente la durata della batteria a poco più di una giornata, die in modalità standard.

Il prezzo è di conseguenza superiore alla media. Rispetto a modelli simili però, leggermente inferiore. Curioso semmai, come il sito Web italiano proponga una insolita offerta di 549 euro, di cinquanta superiore al costo ufficiale.

Pubblicato il 6/12/2022


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