Smartwatch in salute e sempre più sinonimo di salute
Anche il 2022 si chiude con un bilancio positivo nelle vendite di smartwatch, destinati a diventare strumento di supporto alla salute
Iniziano ad arrivare i primi dati sul 2022 degli smartwatch. Indicazioni per il momento ancora piuttosto generiche, dove però alcune tendenze sono già chiare. Come spiega ResearchAndMarkets.com, a partire da una crescita comunque significativa del settore, e prospettive sempre interessanti.
Lo scorso anno si sono infatti venduti smartwatch per un valore complessivo di 64,41 miliardi di dollari, con una crescita del 7,1% rispetto al 2021. Considerando come l’inflazione abbia influito solo in minima parte sui prezzi di listino, un risultato certamente positivo.
Rallentamento previsto
Forse non come gli anni precedenti, ma un rallentamento dovuto a una prima fase di saturazione del mercato è ormai accettata dagli addetti ai lavori. Prossimamente infatti, si parlerà molto più di sostituzione di wearable e meno di primo acquisto. Secondo la società di ricerche, questo porterà comunque a una crescita del 6,9% all’anno fino almeno al 2027, fino a raggiungere un volume di 84,05 miliardi di dollari.
Confermata inoltre una tendenza ormai consolidata e destinata a guidare il settore per diversi anni. Sempre più, smartwatch è diventato sinonimo di salute e relative cure. L’attenzione dei produttori e la ricerca delle relative certificazioni è ormai il principale terreno di confronto.
In attesa dell’allungo decisivo su funzioni come la pressione nel sangue o i livelli di glucosio, oggi la sfida è su affidabilità e praticità dei sistemi di misurazione per frequenza cardiaca, SpO2, ECG e altri valori legati a sonno e stress.
Tra i traguardi più interessati raggiunti nel 20222, il sensore BioActive si Samsung introdotto sul Galaxy Watch 5. Un unico chip in grado di gestire tre moduli per rilevare frequenza cardiaca per via ottica, segnale cardiaco elettrico e analisi dell’impedenza bioelettrica. Utile per stimare anche i livelli di ossigeno nel sangue e i livelli di stress.
La telemedicina è la cura giusta
La prospettiva è un importante passo avanti nella telemedicina, Permettere cioè a pazienti di essere sempre in contatto con un medico curante senza doversi incontrare materialmente o anche solo mettersi in comunicazione. Saranno infatti gli smartwatch a tenere sotto controllo i parametri e all’occorrenza allertare sia il paziente sia lo specialista.
Nonostante tutto però, resta un’ombra sull’immediato. Quanto non è successo nel 2022 a livello di prezzi, potrebbe avere ripercussioni sulle vendite di quest’anno. Fosse anche solo per l’arrivo di nuove funzioni, o per la ricerca di nuovi materiali, importanti aumenti di prezzo sono considerati più che probabili.
La domanda è a questo punto fino a quanto gli utenti saranno in grado di assecondare questa tendenza. Considerando proprio il numero ormai ridotto di chi acquista il primo smartwatch, la crescita del settore dipende sempre più da novità importanti. Al momento, piuttosto lontane.
Pubblicato il 2/3/2023