Per i Forerunner 255 e 955 più salita e resistenza
Nell’aggiornamento in arrivo per i Garmin Forerunner 255 e 955 due interessanti funzioni per attività in salita e di durata
C’è un importante aggiornamento per i possessori di un Garmin Forerunner 255 o Forerunner 955. Per la precisione, ancora in fase di messa a punto finale, ma destinato a diventare ufficialmente disponibile a tutti nel giro di pochi giorni.
Tra le novità più interessanti, l’introduzione di Hill score ed Endurance Score. Due nuovi indicatori che hanno fatto la comparsa per la prima volta sui recenti Fenix 7 Pro ed Epix Pro, ora pronti anche per la linea molto popolare tra chi pratica sport, e corsa in particolare.
Per chi punta in alto
Hill Score è un punteggio dedicato alla corsa in salita. Un valore tra zero e cento calcolato utilizzando una combinazione di dati di fitness e prestazioni. I punteggi più alti indicano unaprestazione migliore. Nella valutazione, Garmin considera anche se l’allenamento venga eseguito da principianti o corridori più allenati, l’età e il sesso, parametri utili per garantirne l’affidabilità
Durante un’attività di corsa, camminata o escursionismo su tratti in salita con pendenza superiore al 2%, i Forerunner 255 e 955 avvieranno l’analisi in automatico e stimeranno la relativa prestazione. L’analisi utilizza dati registrati negli ultimi mesi, con un peso però maggiore a quelli più recenti.
Per chi non si ferma mai
Endurance Score, o Punteggio endurance sulla versione localizzata, è una funzione pensata per chi combina fitness, allenamento e in genere prestazioni di lunga durata. Il relativo indice aumenta e diminuisce in base ai cambiamenti della resistenza. Punteggi più alti indicano una maggiore capacità di sostenere le prestazioni per periodi di tempo più lunghi.
Molto adatta per attività multidisciplina come il triathlon, torna utile anche per chi fa sport di resistenza in generale. Da qui, la decisione di allargarne la disponibilità anche ai nuovi Forerunner 255 e 955, al servizio per esempio di maratone, gran fondo o lunghe escursioni.
Tutto ruota intorno alla misura del livello di ossigeno nel sangue. Le informazioni ricavate dal VO2 max derivano dall’analisi e dall’interpretazione della cronologia delle attività svolte dal punto di vista dello sviluppo e del supporto della resistenza. L’obiettivo dell’analisi è tenere conto sia della difficoltà dell’allenamento sia del livello con cui le attività svolte hanno probabilmente contribuito allo sviluppo della resistenza alla fatica e della capacità di eseguire sforzi prolungati.
Come tutti gli atleti sanno, la resistenza non si costruisce da un momento all’altro. Nel calcolo del punteggio endurance vengono quindi prese in considerazione le prospettive di allenamento sia a lungo termine, fino a tre mesi, sia a breve termine, le ultime due settimane.
Altre novità riguardano aggiornamenti per i profili di attività cardio e pilates, interventi sulle mappe e previsioni del tempo e infine l’estensione di HIIT, il supporto alla modalità di allenamento che alterna momenti di impegno intenso e anaerobico a fasi di recupero attivo e in condizione aerobica, in origine introdotta sulla serie Venu.
Al momento, l’aggiornamento interessa solamente i modelli Forerunner 255 e 955. La compatibilità anche con le versioni standard degli smartwatch di origine, i Fenix 7 ed Epix, fa pensare a un’estensione dell’opportunità in un futuro aggiornamento.
Pubblicato il 14/7/2023