Una lente a contatto smart contro il gluacoma

Una lente a contatto smart contro il gluacoma






La tecnologia Smartlens riesce a prevenire il glaucoma attraverso una lente a contatto smart senza componenti elettronici

Anche una lente a contatto può essere smart. Soprattutto, una lente a contatto smart può rivelarsi un prezioso alleato sul fronte della salute.

Questo sarà presto possibile grazie a Smartlens, il cui progetto miLens ha compiuto negli ultimi tempi importanti passi in avanti grazie a una serie di finanziamenti.

Anche se all’apparenza può sembrare un controsenso rispetto alla definizione, uno degli aspetti più interessanti è la mancanza di componenti elettronici veri e propri all’interno della lente a contatto mart. Nonostante questo però, è in grado di controllare la pressione intraoculare per tutto il giorno.

Arma in più contro il gluacoma

Un aspetto non trascurabile, dal momento che questo significa migliorare la prevenzione contro le forme di glaucoma. Se trascurato o non rilevato in tempo, potenzialmente in grado di compromettere la vista.

La soluzione Smartlens è all’apparenza una comune lente a contatto morbida. La tecnologia microfluidica integrata all’interno consente di rilevare i parametri oculari, anche per chi soffre di ipertensione intraoculare.

Sul fronte medico, i vantaggi sono diversi. Oltre alla prevenzione infatti, un medico specializzato potrà contare su una serie di dati utili per delle cure personalizzate e una diagnosi precoce di eventuali problemi.

La microfluidica, alleata della lente a contatto smart

La microfluidica è la scienza del controllo e della manipolazione ad alta precisione di fluidi costretti in reti di canali di piccole dimensioni. Nella forma più basilare, è un processo nel quale vengono usate minuscole quantità di fluidi, in generale dello spessore di decine di micrometri. È un campo multidisciplinare che coinvolge l’analisi molecolare, la biodifesa, la biologia molecolare e la microelettronica.

Secondo l’OMS, oltre la metà delle persone sofferenti di glaucoma non viene diagnosticato per tempo. In totale, si parla di un malattia che colpisce circa 76 milioni di persone. Un numero stimato in crescita fino a 111 milioni di persone nel 2040.

Rilevare per tempo anomalie nella pressione intraoculare attraverso una lente a contatto smart significa quindi ridurre il rischio di degenerazione, fino alla cecità irreversibile.

Rispetto ai progetti simili esistenti, la differenza principale è proprio la strada completamente diversa per l’interazione con i sistemi i monitoraggio. Inoltre, in precedenza spesso orientati più all’intrattenimento rispetto alla salute.

Pubblicato il 24/7/2023


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