Niente paura, i wearable dureranno a lungo
Superato un periodo difficile, anche IDC conferma la ripresa del mondo wearable, sempre guidato saldamente dagli auricolari smart
Sembrano passati i timori per il mercato wearable di dover affrontare un lungo periodo difficile. Il primo al termine di una lunga serie di risultati in crescita. Dopo due trimestri consecutivi, anche IDC conferma infatti il ritorno verso un aumento nelle vendite. Il Worldwide Quarterly Wearable Device Tracker riferito al secondo trimestre dell’anno registra infatti un +8,5% dell’intero settore.
Si tratta di un’analisi a tutto campo, quindi sull’intero settore comprensivo per la quasi totalità di auricolari, smartwatch e smartband. Dove nel periodo in esame sono stati introdotti sul mercato 116,3 milioni di nuovi dispositivi.
La concorrenza fa bene ai prezzi e ai piccoli
C’è però subito un aspetto importante sottolineato da IDC. La crescita è frutto anche di una diminuzione nei prezzi, conseguenza della maggiore concorrenza prima ancora di un’evoluzione delle tecnologie. Questo significa una riduzione dei margini e di conseguenza una potenziale prospettiva di iniziare ad assistere a una selezione dei produttori
Al momento però, la concorrenza riguarda soprattutto i cinque principali protagonisti del settore, lasciando qualche spazio in più ai nuovi arrivati, o a chi finora ha raccolto meno consensi. In particolare, c’è una certa attenzione a nuove idee.
Se da una parte infatti si conferma la tendenza di una quota importante di mercato non più come primo acquisto ma sempre più spesso come sostituzione di modelli più economici di fitband verso smartwatch più complessi, dall’altro l’attenzione è rivolta verso nuove funzioni.
In attesa di nuove idee, a partire dagli smartring
Ci sono poi da tenere sempre in considerazione le nicchie di mercato. In attesa di qualche novità sul fronte smartglasses, potenzialmente legata alle novità Qualcomm, c’è da tenere d’occhio il mondo degli smartring, dove l’arrivo di un grande nome, in pole position Samsung, potrebbe aprire ufficialmente la sfida.
Stando a IDC, il peggio per il momento sembra alle spalle, la stima per fine anno parla infatti di 520 milioni di unità vendute, con una crescita annuale del 5,2%. Per la maggior parte, si tratta di auricolari e cuffie total wireless, il 62% del mercato. Con il 32% invece, gli smartwatch restano a coprire praticamente il resto.
Una situazione destinata a durare ancora qualche tempo. Entro il 2027, le vendite di hearable raggiungeranno quota 381,9 milioni di unità, con una crescita del 3,1% all’anno, di poco inferiore rispetto a quella degli ultimi anni.
Un po’ meglio andrà agli smartwatch, destinati a raggiungere quota 211,4 milioni di prodotti venduti, in crescita del 4,2% ma in evidente rallentamento rispetto all’11,3% del recente biennio. Prosegue infine, anche se attenuato, il calo degli smartband, stimati in un corrispondente di 29,3 milioni di wearable, in calo dell1,7%.
Pubblicato il 5/10/2023