Xreal prova la fuga in avanti verso lo Spatial Computing
Nei giorni di massima attenzione per Vision Pro, Xreal rivendica il ruolo da protagonista nealla realtà auemntata, Spatial Computing compreso
Il momento di grande attenzione nei confronti di Apple Vision Pro spinge i rivali a sfruttarne la grande visibilità. Anche se la sfida vera e propria entra nel vivo solo ora, il mercato è già affoltato di proposte, più o meno di successo, dove Xreal rivendica un ruolo da protagonista.
Tra le più attive del settore, in effetti l’azienda può già vantare un’esperienza importante nel settore smartglasses e realtà aumentata. Una delle prime ad essersi posta problemi non trascurabili, come estetica, ingombro e peso di dispositivi spesso troppo attenti solo all’innovazione.
Il risultato più recente, gli Air 2 Ultra sono effettivamente un discreto traguardo. Tra i pochi modelli effettivamente in grado di garantire la realtà aumentata, quindi con proiettori e display integrati, in dimensioni simili a quelle di tanti modelli solo con funzioni audio.
Smartglasses allo stato dell’arte
Xreal ha saputo mettere a frutto un’esperienza ormai di una certa durata, e i risultati non mancano. La scelta del titanio per la montatura, ha permesso per esempio di contribuire a contenere il peso in 80 grammi. Una misura alla quale ancora doversi abituare, ma una buona strada da seguire.
Inoltre, il display Full HD Micro LED garantito dalla qualità Sony, al momento fa affettivamente la differenza. Come d’altra parte sta dimostrando anche il mercato.
Secondo IDC infatti, grazie a 350mila smartglasses venduti nel 2023, al momento Xreal è il protagonista del settore. Numeri sicuramente ancora piuttosto ridotti, ma in crescita. Solo nel terzo trimestre, dove le vendite hanno raggiunti il 58% dell’ammontare annuale, la quota di mercato ha raggiunto il 51%.
Sicuramente, anche la concorrenza effettiva resta piuttosto limitata. Altrettanto certamente, con l’arrivo di Vision Pro la situazione è destinata a cambiare. Bisogna però tenere presenti alcune considerazioni.
La vera sfida inizia ora
Prima di tutto, Xreal può già vantare una posizione consolidata e un progetto costruito su solide fondamenta. Apple invece, si appresta solo ora a iniziare una sfida ricca di incertezze, con prezzi e modalità di acquisto e utilizzo tutte da verificare.
Inoltre, mentre il visore Apple è difficile da pensare per un impiego al di fuori delle mura di casa, smartglasses come Air 2 Ultra sono molto più versatili e, grazie ai sensori per il riconoscimento di gesti e movimenti, possono comunque essere utilizzati anche come strumento di Spatial Computing, per usare un termine del quale si sentirà molto parlare durante l’anno, probabilmente spesso a sproposito.
Tutto questo farà comunque solo bene al settore. IDC stima infatti una crescita dell’89% all’anno fino al 2027. Una prospettiva la cui consistenza inizia a essere troppo importante per essere trascurata. Nel momento in cui tutti gli altri pretendenti, a partire da Meta, decideranno di fare sul serio, allora la sfida per le realtà aumentata entrerà realmente nel vivo, e sarà tutta da vedere.
Pubblicato il 24/1/2024