Uno smartwatch è tutta salute, anche di più

Uno smartwatch è tutta salute, anche di più






Sempre più interessanti le prospettive degli smartwatch come supporto alla salute, con cure più efficaci e meno costose

Si parla spesso del potenziale supporto offerto dagli smartwatch, e dei wearable più in generale, in ambito salute, oltre alle semplici statistiche legate all’attività fisica o valori puramente indicativi. Un argomento però, anche molto delicato, dove il margine di errore è minimo e di conseguenza ottenere le relative certificazioni non è facile.

Tuttavia, non ci sono dubbi circa il ruolo degli smartwatch nelle cure, nella telemedicina e più in generale. come supporto alla salute. Una conferma pratica, utile anche per capire le novità che sarà lecito aspettarsi nei prossimi anni, arriva da ResearchAndMarkets.com.

La società di ricerche infatti sima in 42,6 miliardi di dollari il valore raggiunto a fine 2023 dal mercato delle tecnologie wearable in ambito medico. Una cifra importante, destinata a crescere ulteriormente nei prossimi cinque anni, con un ritmo del 25,82% all’anno.

La sfida deve ancora iniziare

Un mercato per certi versi ancora giovane, e alla ricerca di un’identità. Al momento infatti, l’offerta è molto frammentata. Dietro l’interesse per i progetti di Apple, Samsung e gli altri rivali diretti, si cela infatti una grande varietà di prodotti dedicati, sicuramente meno noti, la molto più efficaci sulla singola funzione.

Se a livello di grande pubblico si sente parlare spesso infatti di nuovi smartwatch in grado di tracciare meglio lo stato di salute grazie a misurazione della pressione del sangue o dei livelli di glucosio, in realtà il mercato è al momento dei tanti apparati utili delle visite a distanza, nell’assistenza remota o nel rilevare potenziali sintomi con la dovuta affidabilità, al momento ancora lontana dai modelli popolari.

Più cure meno problemi

Tuttavia, il potenziale degli smartwatch a supporto della salute è decisamente alto ed è lecito aspettarsi una serie di interessanti novità anche a breve. Probabilmente, a partire da un consolidamento del mercato, con una serie di acquisizioni e integrazione delle varie tecnologie.

I risultati raggiunti finora in settori come l’osservazione di pazienti o alcune analisi di base senza bisogno di visite sul posto o di trasferire i pazienti nelle strutture sanitare hanno dimostrato l’efficacia, Oltre a rivelarsi utili per diminuire i costi del servizio senza abbassarne la qualità.

Una rivoluzione quindi ancora tutta da scoprire, con potenziali vantaggi a più livelli, dall’efficacia delle cure alla qualità di vita per i pazienti. Con in più l’enorme potenziale presto messo a disposizione dall’intelligenza artificiale, pronta a disegnare una nuova generazione di smartwatch al servizio della salute.

Pubblicato il 26/4/2024

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