Uno sguardo al futuro visto dagli smartglasses Apple

Uno sguardo al futuro visto dagli smartglasses Apple






L’avventura Apple nella realtà aumentata è solo agli inizi. Per certi versi, Vision Pro va considerato soprattutto un esperimento, un’occasione per mettere alla prova la nuova tecnologia e tastare la risposta del pubblico. Anche così si può spiegare almeno in parte un prezzo così elevato, utile a selezionare gli utenti più motivati e interessati. Il futuro però, è più probabilmente legato agli smartglasses.

Una strada sicuramente ancora lunga, almeno due anni ma probabilmente non meno di tre, dove però i segnali interessanti non mancano. Non è infatti sicuramente un segreto l’esistenza di un progetto al riguardo. Per restare però in linea con in canoni Apple, bisogna trovare la giusta combinazione di innovazione e rivoluzione.

Mettendo insieme dichiarazioni, anticipazioni e indiscrezioni sugli smartglasses Apple, è comunque già possibile disegnare un interessante quadro della situazioni. Prima di tutto, è un settore nel quale rivali importanti come Google, Meta e Sony sono al lavoro da tempo, dove quindi è indispensabile non restarne tagliati fuori.

Piccolo sarà meglio

Attualmente, il nodo principale è proprio come integrare la realtà aumentata nei wearable. La soluzione più diffusa, praticamente l’unica sul mercato, è integrare uno, o due, piccoli proiettori in grado di sovrapporre le immagini digitali alla scena inquadrata.

La versa sfida è superare questa configurazione, e non sarà facile. Qualche segnale però si inizia a vedere. I televisori OLED trasparenti non sono più fantascienza. Dimensioni e consumi sono tutta un’altra cosa, ma se la strada verrà considerata giusta, diventa solo questione di tempo. Combinati inoltre agli schermi flessibili, il traguardo diventa molto più realistico.

A quel punto diventa infatti realistico pensare a smartglasses compatti, pratici ed efficienti in termini di autonomia. Fattori certo non facili da combinare, ma se qualcuno può farlo, sicuramente Apple è tra questi.

Il sorpasso Vision Pro

Secondo i meglio informati, il progetto è seguito da tempo, sviluppato in parallelo a quello destinato poi a prendere il sopravvento e sfociare in Vision Pro. Questo non significa naturalmente accantonarlo. Anzi, c’è stato però un periodo dove erano considerati allo stesso livello, salvo poi dare la precedenza al visonre.

Non è difficile capire il perchè. Se Vision Pro contiene comunque elementi innovativi e si presta a una campagna di marketing in grado di attirare l’attenzione, al momento degli smartglasses Apple sarebbero sicuramente all’avanguardia ma non ancora in grado di segnare una svolta. Difficilmente infatti, potrebbe cambiare il conetto attuale del wearable.

C’è poi un altro aspetto altrettanto importante quando si parla di Apple, il design. Difficile infatti negare come oggi gli smartglasses non siano il massimo dell’eleganza. Complice anche una tendenza a usare montature piuttosto grandi, gli unici modelli di dimensioni comunque accettabili restano quelli limitati alle funzioni audio. A parte l’interessante progetto Maverick di Everysight, per il resto la strada sembra ancora lunga.

Bisogna inoltre considerare un altro aspetto per certi versi inedito. Se dispositivi come iPhone, iPad o Watch non offrono molta possibilità di scelta, con degli smartglasses la questione è diversa. Anche solo per misure o lenti correttive, è necessario allargare le opzioni.

Come già dimostrato da Vision Pro, per ottenere il meglio dalla realtà aumentata serve anche una regolazione precisa nel sistema di proiezione. Non si parla di un prodotto da comprare a scatola chiusa, controllando solo se sia integro.

Infine, bisogna considerare come dall’insieme scaturirà un fabbisogno energetico importante. Attualmente, sarebbe difficile riuscire a coprire una giornata intera senza ripercussioni importanti su peso e ingombro. Sulla spinta dell’evoluzione nelle automobili elettriche, la tecnologia delle batterie sta però vivendo un periodo di rapida evoluzione, pronta a tornare utile anche per degli smartglasses Apple. Una ragione in più per credere come in realtà sarà solo questione di tempo prima di poter assistere al vero inizio di una nuova sfida, dove probabilmente le soluzioni attuali, Vision Pro compreso, diventeranno presto oggetti da museo.

Pubblicato il 22/4/2024

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