La realtà aumentata ActiveLook spinge American Magic verso la vittoria

La realtà aumentata ActiveLook spinge American Magic verso la vittoria

La realtà aumentata ActiveLook al servizio dell’equipaggio di American Magic, gioca un ruolo importante nella corsa alla Coppa America

Oltre a rappresentare uno degli spettacoli più suggestivi e seguiti del panorama sportivo internazionale, la Coppa America di vela è un terreno ideale per sperimentare nuove tecnologie. Anche nel campo wearable, dove al riguardo è molto interessante la collaborazione di Microled con uno dei team favoriti,  American Magic.

Oggetto dell’attenzione, gli smartglasses. O meglio, la tecnologia di realtà aumentata ActiveLook sviluppata per smartglasses e adattata per l’occasione. Una soluzione decisamente interessante anche in prospettiva di evoluzioni future.

Fino a oggi infatti, la tecnologia è stata sviluppata guardando soprattutto a sport come la corsa su lunga distanza e al ciclismo. Situazioni dove è fondamentale poter contare su informazioni sempre aggiornate senza tuttavia distogliere lo sguardo dalla strada e dalla competizione.

Banco di prova nuovo e impegnativo

Punto cruciale degli smartglasses, il sistema di proiezione si rivela spesso troppo ingombrante, impreciso e non sufficientemente affidabile. Situazioni dove ActiveLook al momento rappresenta una soluzione tra le migliori.

Pronta nella circostanza a esplorare nuove opportunità, e American Magic ha offerto un’ottima occasione. Prima ancora dell’inizio della Coppa America, l’equipaggio ha sfruttato infatti la soluzione Microled in fase di allenamento.

Un banco di prova impegnativo come pochi altri. Durante una regata competitiva infatti, ogni frazione di secondo è fondamentale per agire e comunicare senza margine di errore. Esattamente quanto è stato possibile fare grazie ad ActiveLook, senza distrazioni e soprattutto senza dover impegnare le mani o girare lo sguardo.

Esame superato a gonfie vele

In più, altro aspetto interessante, non si parla solo di smartglasses. Durante la competizione la tecnologia è stata integrata direttamente all’interno dei caschi usati dall’equipaggio in gara. Microled doveva offrire tutte le garanzie del caso, visualizzando le informazioni essenziali, senza alcuna possibilità di distrazione o interferenza sulla visuale.

Secondo quanto richiesto da American Magic, i dati in questione erano riferiti e direzione del vento, velocità dell’imbarcazione e le indicazioni di navigazione decise dallo skipper. Il tutto, anche in movimento e in condizioni ambientali non necessariamente favorevoli.

Immediati i benefici riscontrati dall’equipaggio. La comunicazione ha registrato un importante passo in avanti in termini di velocità e affidabilità. La possibilità di restare sempre concentrati sul proprio compito ha permesso di guadagnare istanti molto preziosi per le manovre strategiche, traducendosi facilmente in un vantaggio competitivo.

Se American Magic oggi è in lizza per la vittoria finale della Coppa America, una parte del merito è da riconoscere ad ActiveLook, e a una piccola rivincita di una realtà aumentata, sempre in difficolità a trovare un ruolo stabile sul mercato.

Pubblicato il 18/9/2024

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