Davanti alla prova del fuoco, Galaxy Watch Ultra non si tira indietro

Davanti alla prova del fuoco, Galaxy Watch Ultra non si tira indietro

Un banco di prova eccezionale, quello a cui Samsung ha sottoposto Galaxy Watch Ultra, durante il corso della Marina militare del Perù

Poche altre situazioni estreme riescono a mettere alla prova tecnologie e dispositivi come un’esercitazione militare. Condizioni valide anche gli smartwatch, dove Samsung non ha esitato a mettere in gioco il Galaxy Watch Ultra per dimostrarne la reale affidabilità

Banco di prova, lo Special Operations Course della marina militare peruviana, considerato uno dei più impegnativi in assoluto. Per dare ancora maggiore risalto al test, non affidato solo ai soldati ma anche a Phillip Chu Joy, esperto locale di tecnologia e videogame,  ma protagonista di una vita più usuale.

Sfida senza cofronti

L’obiettivo era prima di tutto dimostrare l’affidabilità di Galaxy Watch Ultra in situazioni estreme, a partire dalla resistenza alla micidiale combinazione di acqua, abbia e fango, la regola in scenari militari.

Situazioni dove emerge la vera importanza dei materiali e modalità di assemblaggio scelte da Samsung per lo smartwatch. A partire dalla cassa in titanio di Grado 4, vale a dire con un contenuto maggiore di gas, necessario per aumentare il livello di resistenza. Inoltre progettazione in grado di assorbire urti nel rispetto degli standard militari MIL-STD-810H2 e resistenza all’acqua fino a 10 ATM.

Da un estremo all’altro, senza paura

Il risultato è la capacità di continuare a operare in un intervallo di temperatura compreso da -20° e +55°, fino a un’altitudine di novemila metri, poco oltre la vetta dell’Everest. Pronto quindi ad affrontare anche nuoto in acque più impervie o le scalate più impegnative.

Oppure, nella vita di tutti i giorni, Galaxy Watch Ultra si conferma un candidato valido per appassionati di nuoto, ciclismo, corsa in montagna e triathlon, che non vogliono correre rischi sull’affidabilità del dispositivo di supporto.  

Dal test, è naturalmente stato ricavato anche un video, con il quale dimostrare la reale portata del corso a cui sono sottoposti i soldati della Marina militare del Perù, e nella circostanza anche il protagonista Phillip Chu Joy, sicuramente meno abituato a situazioni del genere.

Pubblicato il 26/11/2024

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