Occuparsi della Salute fa bene ai wearable

Occuparsi della Salute fa bene ai wearable

Le migliori prospettive di crescita per i wearable arrivano dal mondo della Salute, guidate da prevenzione e cure più efficaci

L’interesse di praticamente tutti i produttori di wearable, a partire dagli smartwatch, per sviluppare nuove funzioni legate alla salute non è uno sfizio o una sfida a chi arriva prima. Proprio da qui infatti, arrivano le maggiori prospettive di crescita e relativi guadagni.

Una strada utile anche per trovare novità in grado di rilanciare l’interesse verso i dispositivi da polso, altrimenti destinato a non durare a lungo.

La conferma più significativa, la più recente, arriva da ResearchAndMarkets.com, con l’ultimo aggiornamento dei dati di mercato. Si parla infatti di un valore complessivo di 33,7 miliardi di dollari per la fine dell’anno, rivolto più in generale all’insieme di tutti i dispostivi smart a uso medicale.

Telemedicina, un toccasana per i wearable

Un settore destinato a crescere in misura importante almeno per i prossimi sei anni, quando arriverà a quota 67,4 miliardi di dollari nel 2030. In termini di crescita, si parla di un 10,4% all’anno.

Non si parla naturalmente solo di smartwatch consumer e altri dispositivi di controllo autonomi. La crescita interessa qualsiasi soluzione in grado di favorire un monitoraggio continuo del paziente, con la dovuta affidabilità, a distanza e quindi con maggiore libertà e possibilità di cogliere i segnali più precisi, dall’attività quotidiana.

L’evoluzione sarà sempre guidata prima di tutto dall’ulteriore evoluzione delle tecnologie wireless, con maggiore capacità e affidabilità. Sempre più spesso però, anche dall’Intelligenza Artificiale, per analisi dei dati più accurate, in grado di offrire un maggiore supporto prima di tutto ai medici e al personale specializzato nelle cure.

Più prevenzione e cure migliore

Tra le prospettive più interessanti, una maggiore capacità di interpretare sintomi in base alle condizioni personali e non solo a riferimenti generali, ma anche riuscire a determinare percorsi di cura personalizzati, quindi con maggiori probabilità di successo.

Si aspetta inoltre un contributo importante nella prevenzione, per effetto della possibilità di anticipare il riconoscimento di potenziali sintomi. Aspetto importante anche sotto il profilo dei costi, riducendo la prospettiva di curare condizioni in stato avanzato.

I benefici sono attesi a partire dalle malattie croniche come diabete, ipertensione e problemi respiratori. Anche i primi a raccogliere le attenzioni dei produttori di smartwatch e wearable in generale, e a fornire un risconto favorevole da parte degli utenti.

Pubblicato il 13/12/2024

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