Samsung porta a casa un’Intelligenza Artificiale in ottima salute

Samsung porta a casa un’Intelligenza Artificiale in ottima salute

I dati raccolti dai dispositivi Samsung permetterno un salto di qualità all’Intelligenza Artificiale, per migliorare salute e sicurezza

Dopo tanto parlare, non sempre a proposito, per l’Intelligenza Artificiale è arrivato il momento di dimostrare le reali potenzialità: intese come quelle di portare effettivi benefici alla vita di tutti i giorni. Per Samsung, questo significa guidare i propri utenti verso una maggiore personalizzazione nell’utilizzo dei tanti dispositivi disponibili, non solo i wearable.

Obiettivo di aziende come Samsung in situazioni del genere è infatti allargare il proprio coraggio d’azione sul singolo, convincendolo sulla convenienza di acquistare prodotti dello stesso marchio, così da sfruttare opzioni altrimenti non disponibili.

Questo è esattamente il ruolo dell’Intelligenza Artificiale, pronta per un salto di qualità. Analizzando abitudini degli utenti grazie ai dati raccolti, trasmessi e combinati a quelli di tutti gli altri dopo averli resi anonimi, diventa possibile accompagnare, se non anticipare diversi momenti della giornata, rendendo tante cose più facili, o semplicemente migliori.

La salute è una questione personale

Tra i protagonisti, si conferma una volta di più la Salute. Dispositivi come Galaxy Watch o Galaxy Ring sono in grado di raccogliere regolarmente una quantità di dati sufficiente per costruire un modello sulle proprie abitudini e guidare quindi verso comportamenti più sani, o consigliare come modificare le abitudini più a rischio, sulla base di dati personali e non algoritmi uguali per tutti.

Di fronte a frequenza cardiaca, analisi del sonno e dello stress, oggi si ragiona infatti ancora prevalentemente sulla base di regole rigide. Il reale contributo dell’Intelligenza Artificiale rimane poco più di sperimentale. Un primo passo Samsung è individuare il peso corretto di ciascun dato in base alle caratteristiche del singolo utente.

Solo così, indicatori come Energy Score potranno passare da essere semplici informazioni a veri e propri indicatori sullo stato di salute e indicare percorsi con maggiore probabilità di successo. Senza limitarsi a proporre consigli, ma fornendo anche le ragioni per le quali si indica un’attività piuttosto di un’altra.

La casa sicura e intelligente

I primi risultati non tarderanno ad arrivare. Lo scorso ottobre alla Samsung Developer Conference 2024 sono stati presentati i primi progetti. Per esempio, SmartThing. Applicazione in grado di analizzare le abitudini dell’utente e seguirne i movimenti per ottimizzare l’utilizzo, dei dispositivi di casa, a partire dal semplice accendimento e spegnimento delle luci e dei dispositivi domestici.

Oppure, SmartThings Family Care per prendersi cura a distanza dei propri cari, monitorando la posizione ma anche le condizioni di salute e anticipare i tempi di intervento in caso di bisogno.

Il prossimo passo per l’Intelligenza Artificiale Samsung, sarà quello di andare oltre. Per esempio, superare la necessità di accendere e spegnere le luci di casa, o di regolare temperatura e livello di umidità, ricostruendo e seguendo i movimenti attraverso wearable e sensori, così da procedere in autonomia quando necessario.

Pubblicato il 17/12/2024

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