Auricolari non auricolari, Earnap sono un piacere per le orecchie

Auricolari non auricolari, Earnap sono un piacere per le orecchie

Del tutto simili a dei comuni auricolari, in realtà gli Earnap sono un innovativo aiuto per curare di persona otiti e infiammazioni

La popolarità e la praticità degli auricolari, per quantità il wearable più venduto in assoluto, stimola la creatività per guardare oltre le tradizionali funzioni audio. Un primo assaggio è arrivato da Apple, con l’ultima versione di AirPods Pro 2 in grado di ricoprire anche il ruolo di apparecchio acustico. Sempre orientati alla salute, ma con un obiettivo diverso, e più specifico, sono invece gli Earnap.

L’ultima idea Healingsound, presentata al CES 2025, specialista nei problemi riguardanti orecchio e udito, è sfruttare il potenziale dei tradizionali auricolari per trasformarli in strumento clinico al servizio di visite, ma all’occorrenza anche per le cure.

Attualmente infatti, curare eventuali infiammazioni del cavo acustico, richiede strumenti a volte invasivi e soprattutto la presenza di uno specialista se non si vuole evitare di peggiorare la situazione.

Musica per le orecchie delicate

Ostacoli entrambi superati proprio grazie a Earnap. Del tutto simili a degli auricolari, in realtà ricoprono un ruolo totalmente diverso. La modalità d’uso rimane la stessa, ma non si parla di ascoltare musica. I tamponi infatti racchiudono  un sistema a infrarossi studiato proprio per calmare infiammazioni e contenerne i relativi dolori.

Il minuscolo doppio raggio luminoso variabile a 600 nm e 940 nm va infatti a colpire il punto preciso da curare, con la potenza giusta, senza intervenire su parti non interessate o rischiare i pericoli di un surriscaldamento.

Duplice il compito. Da una parte, combattere la causa dell’infezione, dall’altra stimolare la circolazione del sangue, favorendo così il pieno recupero.

Sempre più alto il rischio infiammazioni

Un’esigenze più diffusa di quanto si posa credere. Infezioni all’orecchio sono infatti fenomeni in crescita, per effetto di diverse cause. Dall’utilizzo prolungato di cuffie e auricolari, non sempre igienicamente adeguati, ma anche l’utilizzo di apparecchi acustici o perfino sport come il nuoto o l’esposizione a intemperie.

Per questo, l’utilizzo degli Earnap non è necessariamente riconducibile al problema. Possono infatti avere un ruolo anche di prevenzione, per rilassare il canale uditivo qualora venga sollecitato a lungo.

Il sistema può essere utilizzato in tutale autonomia, agendo sul dispositivo collegato via filo agli auricolari, sul quale si trovano pochi comandi e indicazioni facili da comprendere.

Pubblicato il 21/1/2025

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