Il cuore di OnePlus Watch 3 si fa in due per non fermarsi mai
Un’originale architettura a doppio processore permette a OnePlus Watch 3 di raggiungere un’autonomia ai massimi livelli della categoria
È di OnePlus una delle prime mosse ufficiali per il 2025 sul fronte smartwatch. Mentre ufficialmente l’anno è stato aperto da Xiaomi con il Watch 5, ma nel contesto di un rinnovo più ampio di gamma, in questo caso Watch 3 può contare su una ribalta tutta per sé.
In realtà, ci sarà da aspettare ancora qualche giorno, per la precisione fino al 18 febbraio, ma ora sia la data sia alcuni dettagli sono diventati ufficiali.
A partire dalle prime immagini, dove OnePlus conferma forme rotonde per il proprio Watch 3. Ispirate al classico cronografo, con un vistoso pulsante rotondo in altro a destra, e uno più discreto nella parte inferiore della cassa in acciaio, sempre dalla stessa parte. Il primo, con la doppia funzione anche di ghiera.
Pensato per durare più di tutti
Due al momento le varianti proposte per colore. Una prima in metallo, e una seconda invece colorata di nero, con relativi cinturini abbinati. In tinta nel secondo caso e con un verde militare nel primo. In ogni caso, la lunetta è in titanio, mentre il display è protetto da un vetro in zaffiro.
Il maggiore punto di forza in sede di anteprima, per OnePlus Watch 3 è l’autonomia. Se già il modello precedente raggiungeva livelli di prestazione tra i migliori della categoria, ora l’annuncio è di poter andare ancora oltre, arrivando a coprire 120 ore tra una ricarica e la successiva.
Un passo avanti di una ventina di ore, in pratica una giornata in più. Con un utilizzo medio, vale a dire compreso di almeno un’ora di tracciamento GPS al giorno, è ragionevole pensare di coprire almeno tre giorni, anche se non dovrebbe essere un roblema arrivare a cinque. Per la precisione, si passa da una batteria di 500 mAh a una di 631 mAh.
Due chip per il risparmio energetico
Interessante capire come questo risultato è stato raggiunto. Su Watch 3 OnePlus adotta infatti un doppio chipset. Di fianco al consolidato Snapdragon W5 compare infatti il nuovo BES2800 MCU pensato proprio per migliorare l’efficienza.
Un’originale architettura a doppio processore, in grado di bilanciare al meglio consumi e prestazioni. Secondo le dichiarazioni dell’azienda, il risultato è arrivare addirittura a sedici giorni in modalità di risparmio energetico.
In pratica, una prospettiva concreta solo in situazioni di emergenza, rinunciando a buona parte delle opzioni più energivore. Nelle condizioni invece di uso più intenso, indicate in mezz’ora di GPS attivo, display sempre acceso e streaming Spotify attivo, si possono comunque coprire tre giorni. Rinunciando a quest’ultima e all’esigente schermo always on, si raggiunge il compromesso indicato di cinque giorni.
A una settimana dal lancio ufficiale, queste sono le notizie divulgate da OnePlus su Wtch 3. Anche i dettagli sulle possibili varianti e i prezzi, saranno comunicati al momento della presentazione.
Pubblicato il 11/2/2025
