Per Baselworld è tempo di cambiare, parola di Eberhard & Co.
Quando una delle aziende storiche decide di rinunciare all’evento guida di un settore, con buona probabilità qualche ingranaggio della manifestazione si è inceppato ed è arrivato il momento di un esame di coscienza. Questa è la situazione nella quale si sta trovando Baselworld, il più grande salone mondiale dell’orologeria e gioielleria. L’anima fortemente tradizionale dell’esposizione da qualche hanno si scontra con l’avvento del digitale e una soluzione è ancora tutta da trovare.
L’ultima dimostrazione, una defezione molto importante. Dopo oltre settant’anni di partecipazione Eberhard & Co., anch’essa svizzera, ha deciso di non essere presente nel 2018 a Basilea.
Proprio nel corso dell’ultima edizione della Fiera di Basilea, il marchio ha iniziato a riflettere sull’opportunità di un cambiamento, arrivando a maturare la decisione di non affidare più a Baselworld la presentazione delle proprie novità.
Una scelta non certamente fuori dal coro, dal momento che la stessa Eberhard & Co. Segnala come la prossima edizione registrerà un’ulteriore defezione degli espositori stimabile fra il 30% e il 60%, dopo le già notevoli riduzioni verificatesi negli ultimi anni.
“Baselworld è stato in passato rappresentativo della filiera del settore, ma questo aspetto sta ora scomparendo senza che venga sostituito da un nuovo progetto – osserva Mario Peserico, direttore generale di Eberhard & Co. -. Per quanto ci riguarda, la presentazione delle novità 2018 avverrà a partire dal mese di marzo attraverso attività ed eventi dedicati, che permetteranno di avere un contatto ancor più diretto con stampa e clienti a livello nazionale e internazionale”.