Con la svolta Nokia nella realtà virtuale, OZO arriva al capolina
Nello sviluppo di nuove tecnologie, le grandi aziende impegnate su più fronti sono periodicamente chiamate a fare delle scelte. Dopo i bilanci del caso sullo stato di avanzamento dei vari settori di ricerca, questo passaggio si traduce spesso in decisioni difficili.
In questi giorni, per Nokia significa accantonare un progetto ambizioso e non privo di un cerco fascino. L’azienda finlandese ha infatti annunciato di non avere intenzione di investire ulteriormente nello sviluppo di OZO, la videocamera per la realtà virtuale a 360°, rivolta prevalentemente all’utilizzo professionale. I rapidi cambiamenti nel settore hanno quindi indotto un drastico cambiamento di rotta, a pochi mesi di distanza dall’annuncio di voler invece scommettere sul sistema OZO come traino. Restano tuttavia assicurati supporto e assistenza per i clienti esistenti.
Ripercussioni di questa decisione anche sul fronte occupazionale. L’intero intervento di ristrutturazione costerà 310 posti di lavoro sui 1090 impiegati da Nokia Technologies in Finlandia, USA e Gran Bretagna