Nella corsa allo smartwatch, Forerunner 645 Music vuole cambiare musica
Vocazione sportiva con linee classiche per il nuovo Garmin dal prezzo ambizioso
In un CES 2018 largamente dominato dalle tecnologie a supporto delle autovetture a guida autonoma, non mancano le occasioni per novità anche nei settori già affermati. Di fianco alla realtà virtuale, spazi importanti sono occupati anche dalla tecnologia applicata allo sporto, con smartwatch e accessori in prima fila. Garmin garantisce il proprio contributo con Forerunner 645 Music, la cui caratteristica più evidente è la capacità di coprire direttamente anche le funzioni del lettore musicale, allineandosi quindi alle mosse più recenti nel settore.
4 GB di capacità di memoria integrata permettono quindi di ascoltare musica a piacere via Bluetooth. A prima vista in diretta concorrenza con Fitbit Ionic, anche Forerunner 645 Music prevede GPS integrato, rilevazione cardiaca al polso e dinamiche di corsa avanzate. Completa il quadro generale, l’altra importante tendenza degli smartwatch, la tecnologia Garmin Pay per effettuare pagamenti via NFC.
Tra i fattori distintivi, il più evidente è il design, più vicino agli orologi classici rispetto ai più recenti smartwatch. Una ghiera in acciaio contorna la cassa da 43 mm con display Chroma Corning Gorilla Glass, vale a dire resistente quanto serve nelle attività sportive, e con retroilluminazione a luce LED. Il tutto completato da un cinturino in silicone, disponibile nei colori nero e rosso ciliegia, per un peso di circa 42 grammi.
Nel supporto all’attività sportiva, oltre alle funzioni ormai consolidate di riconoscimento delle discipline più comuni e registrazione dei dati, associato al nuovo Running Dynamic Pod, o alle fasce cardio Garmin HRM-Run e HRM-Tri, Forerunner 645 Music permette di gestire e analizzare direttamente al polso le dinamiche avanzate di corsa, vale a dire cadenza, tempo di contatto con il suolo, oscillazione verticale e altri dati utili a migliorare la prestazione. Inoltre, viene fornita una stima dei dati di VO2 Max. Analizzando il carico di allenamento dell’intera settimana, il software indica infine dove la preparazione è stata carente e dove invece i livelli sono stati buoni.
Lo smartwatch vuole rivelarsi anche un supporto utile non solo per gli esperti ma anche per chi vuole iniziare. La funzione Adaptive Training Plans aiuta infatti a muovere i primi passi, seguendo tabelle di allenamento per correre prima 5 km e poi allungare progressivamente le distanze per raggiungere nuovi traguardi.
Ambizioso il prezzo base, fissato in 449,99 euro. Per chi non è interessato al lettore musicale e relativa memoria, è possibile risparmiare qualcosa, scendendo a 399,99 euro, comunque al di sopra della media di modelli comparabili.