Lo sportivo con al polso Ironcloud trova sempre la giusta carica
Autonomia fino a cinquanta giorni per lo smartwatch rivoluzionario di Geekery
La sfida per gli smartwatch è appena agli inizi, eppure l’attenzione del mercato cresce a ritmi superiori attese più ottimiste. L’evoluzione verso dispositivi in grado di vivere di luce proprio e non più solo come appendice di uno smartphone ha già permesso un primo salto di qualità. Restano però ancora diversi ostacoli da superare, a partire dall’autonomia, al momento ancora troppo influente sulle prestazioni e sul pieno sfruttamento di tutte le funzionalità, In particolare, quelle sempre più apprezzate appoggiate al GPS.
Questo è l’obiettivo principale del progetto Geekery, tra i più in evidenza in questi giorni sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo, perchè ormai pronto a entrare nella fase di produzione. L’idea di un gruppo di tecnici di Los Angeles è riunire in uno smartwatch quanto di meglio offra oggi la tecnologia, superando tutti i limiti dei modelli attualmente in commercio, non solo l’autonomia.
Il risultato è decisamente interessante. Se ben gestito sul mercato, Ironcloud, definito Premium Multi-sport GPS Smart Watch, presenta infatti tutte le carte in regola per farsi notare e andare incontro a un successo destinato anche a cambiare le regole del settore.
Di chiara impronta sportiva, il design si ispira tuttavia a linee classiche. Tutto il resto però, emana tecnologia sotto ogni aspetto. A cominciare dal display in zaffiro, ormai rivale consolidato del più famoso Gorilla glass, preferito tra gli altri da Apple, di gran lunga più resistente anche se con le prevedibili ripercussioni sul prezzo.
Sotto a questo, c’è un display rotondo da 1,2″. A colori, come ormai abitudine, ma soprattutto touchscreen, dettaglio non scontato nella categoria, dove solo Casio può vantare una caratteristica simile. All’interno della cassa in titanio, il ventaglio completo di funzionalità, con la tranquillità di poter usare Ironcloud anche nelle condizioni più avverse, forte di un’elevata resistenza alle avversità ambientali e pronto a immergersi fino a cento metri.
GPS, rilevamento di frequenza cardiaca Valencell e rilevatori di movimento forniscono la combinazione per coprire tutto il classico panorama delle attività fisiche, andando però ancora una volta oltre. Interessante tra le altre novità, lo sfidante virtuale, vale a dire la possibilità di impostare un risultato e avere riscontro istantaneo sulla prestazione. Per esempio, la tenuta di un ritmo di corsa o in bicicletta rispetto a quello desiderato, oppure la possibilità di superare un record personale. I parametri visualizzati in colori diversi a seconda dello sforzo, aiutano anche a gestire meglio le proprie riserve di energia al crescere della distanza.
Rispetta le attese anche l’ampia serie di funzionalità dell’app Fitmix a corredo. Al momento, non è però ancora noto se sarà possibile collegarla direttamente a quelle più diffuse, a partire da Strava. Quel che invece è certo, il prezzo è tanto ambizioso quanto il Premium Multi-sport GPS Smart Watch. Il modello base, in offerta a meno della metà del prezzo ufficiale, richiede una spesa di 369 dollari, accessori esclusi. Più di ogni altra cosa stupisce comunque la durata promessa. Ironcloud non ha paura a dichiarare cinquanta giorni di autonomia, resi ancora più interessanti dal display sempre accesso, un altro aspetto decisamente un passo avanti rispetto al mercato, mettendo forse fine alla necessità non sempre comoda di doverlo attivare manualmente.