Davanti agli occhi di MagicMask HMD si apre una realtà virtuale in HD
Grazie alle potenzialità dei nuovi Galaxy e iPhone la qualità del visore raggiunge nuovi livelli
I visori per la realtà virtuale sono un terreno di battaglia con molti contendenti. In gioco, un giro d’affari particolarmente promettente e tutto da sfruttare. Al momento, uno dei nodi più discussi è la scelta tra dispositivi indossabili dedicati, quindi più costosi, e semplici adattatori per smartphone.
Con le ultime generazioni di dispositivi, una delle differenze principali, la qualità, si è ridotta in misura importante. Abbastanza da rendere il confronto più incerto.
A rendere la sfida ancora più avvincente, ci pensa Ludenso. L’azienda norvegese sta infatti sviluppando un approccio del tutto diverso rispetto alle strade battute finora. Gli attuali adattatori per smartphone, riproducono la realtà virtuale attraverso un sistema stereoscopico. In estrema sintesi, attraverso due immagini sul display combinate attraverso le lenti del visore. Una soluzione semplice ma al tempo stesso penalizzante per la qualità delle immagini, di fatto dimezzata.
Visione a tutto display
MagicMask HMD invece, è l’ultimo frutto dell’impegno Ludenso nel superare questo limite. Combinato all’app, il visore è infatti in grado di gestire un’immagine a pieno schermo, sfruttando quindi tutte le potenzialità di sistemi come il Samsung Galaxy S9+ and l’ iPhone Xs Max di Apple.
Secondo i progettisti, tutto questo si traduce in un potenziale miglioramento nella resa visiva del 400%. Risultati il cui raggiungimento è affidato anche agli sviluppatori. Ludenso assicura di aver già riscontrato un elevato interesse e di farsi trovare pronta al momento del lancio ufficiale con un buon catalogo di applicazioni già disponibili.
Ancora da definire il prezzo di MagicMask HMD, per il momento disponibile in preordine su Kickstarter. Da sottolineare infine come il progetto abbia raggiunto l’obiettivo di sottoscrizioni in meno di 24 ore. Completo dei tre accessori, MagiTile, MagiKard, and MagiDice, utili a interagire con le applicazioni, si parla comunque di una cifra intorno ai 100 euro.