Funzioni da smartwatch prezzo da tracker, la sfida SmileRunner. GPS incluso
Dimensioni contenute, display a colori e funzionalità avanzate a misura di sportivo
Quando si mettono a confronto tracker e smartwatch, i criteri di valutazione sono ormai circoscritti. Più delle funzionalità, si tende a guardare al prezzo, alle dimensioni e alla presenza del GPS. In linea di principio, tre elementi affiancati e la cui esigenza porta inevitabilmente in direzione dello smartwatch.
SmileRunner la pensa però in modo totalmente diverso, lanciando una sfida potenzialmente in grado di stravolgere le attuali regole di mercato. Si parla infatti di un bracciale smart, in grado prima di tutto di assolvere a tutte le mansioni usuali dei tracker in ambito di frequenza cardiaca e supporto all’attività fisica. Capace però, di spingersi ben oltre, con un display a colori (110×110 pixel), e soprattutto un GPS integrato. Aspetto ancora più importante, senza pesare sulle dimensioni.
Tutto a poco, sfida possibile
A stupire più di ogni altra cosa è però il prezzo di lancio. SmileRunner viene infatti proposto al momento a 69 dollari. Per chi è pronto ad accettare la sfida lanciata su Indiegogo, per qualche tempo ancora si può scendere addirittura a 49 dollari. Consegna esclusa, per altri nove dollari.
I margini di guadagno in un settore giovane, in crescita e dove regna un certo entusiasmo non sono una novità. Per questo, la scommessa SmileRunner non appare un eccessivo azzardo. Certamente, le promesse, tante, devono essere mantenute.
Per quanto riguarda l’affidabilità, prima di tutto. Il tracker è infatti dichiarato compatibile con le attività acquatiche. Inoltre, da valutare il corretto funzionamento del GPS integrato, ufficialmente attivo in otto secondi, e il suo impatto sull’autonomia, dichiarata in quattro giorni di utilizzo completo.
Disegnato da sportivi
I progettisti SmileRunner hanno cercato di spingersi oltre anche per quanto riguarda la parte di analisi. I dati raccolti giorno e notte vengono infatti elaborati per fornire indicazioni oltre la qualità del sonno. L’obiettivo è combinare i dati cardiaci con quelli della prestazione e migliorare la qualità del lavoro svolto, tenendo sotto controllo anche la salute.
Per esempio, l’inedito rilevamento nella frequenza durante la corsa aiuta a individuare la giusta cadenza. Utile per dosare meglio lo sforzo, ma anche a trovare la falcata ideale e scongiurare infortuni. Oppure, combinando i rilevamenti cardiaci, indicare i tempi di allenamento ottimali, anche solo per non eccedere in vista di una gara.
In qualità di oggetto disegnato da appassionati sportivi prima ancora di esperti di tecnologia, SmileRunner insegue qualcosa di più anche in tema di notifiche, con la funzionalità per previsioni del tempo localizzate fino a tre giorni.
Una cosa sola al momento sembra mancare, la compatibilità con le applicazioni di fitness più diffuse, a partire da Strava. I progettisti di SmileRunner però, assicurano sia solo questione di tempo