Strava chiama, SmartHalo risponde e rilancia

L’originale dispositivo al servizio dei ciclisti pronto a integrarsi con la popolare community
Per qualsiasi dispositivo in gado di tracciare attività fisica a piedi o in bicicletta, il dubbio ormai non è se connettersi a Strava, ma come e quando farlo.
La dimensione della community è ormai tale per cui esitare e mantenere indipendente uno smartwatch, un ciclocomputer o qualsiasi altro dispositivo simile, significa mettere a rischio le proprie fortune.
Per questo, anche SmartHalo non ha esitato e ha messo subito al lavoro i propri tecnici per garantire la piena integrazione delle tracce registrate con uno dei più accattivanti e originali strumenti a disposizione del ciclista. Urbano, soprattutto, ma non solo.
Per il momento, la possibilità è caricare in automatico i tracciati registrati dall’app SmartHalo collegata al dispositivo da manubrio nel proprio database Strava, per gestirli poi a piacere al suo interno.
Si tratta però solo di un primo passo, verso un’integrazione più estesa, sulla quale i progettisti SmartHalo sono tuttora al lavoro. Uno dei prossimi obiettivi, è un’integrazione più estesa, direttamente a livello di app.