Apple si prepara a piegare gli smartwatch al proprio volere

Apple si prepara a piegare gli smartwatch al proprio volere






Depositata una richiesta di brevetto per un display curvo e flessibile, esteso fino a occupare l’intero cinturino. Servirà però tempo prima di vederlo

Alla ricerca della prossima mossa a effetto sul mercato, l’attenzione Apple sembra orientata anche al mondo wearable. Una richiesta di brevetto per un display flessibile avanzata proprio in questi giorni, aumenta infatti le quotazioni di una svolta importante legata al mondo Watch.

Come facile intuire dai disegni allegati alla richiesta, si tratta chiaramente di un lavoro finalizzato a imprimere una drastica svolta al mondo degli smartwatch. Un pannello flessibile destinato a rendere quadrante e cinturino un tutt’uno.

Display curvi e pieghevoli non si possono infatti considerare novità in assoluto. Il recente CES di gennaio ha infatti visto l’annuncio dei primi televisori con schermo in grado di arrotolarsi su sé stesso. In prossimità ormai dell’imminente MWC di Barcellona, sono già diverse le voci di smartwatch dalle forme arrotondate più pronunciate.

Display a tutto tondo

Apple però, intende spingersi oltre. Il display progettato sembra infatti destinato a fondersi letteralmente con il cinturino. Contare cioè su una superficie di visualizzazione unica, allargata nella posizione classica del quadrante in modo più tradizionale, ma prolungata a coprire l’intero polso.

Tutto grazie alle più recenti evoluzione della tecnologia LED. Ancora non è stato specificato se il nuovo smartwatch sarà  costruito a partire da OLED o MicroLED.

Non è da escludere una combinazione, con la prima più adatta per la parte rotonda principale e la seconda a sfruttare la nuova area garantendo la continuità visiva. In ogni caso, un significativo passo in avanti in termini di superficie disponibile per informazioni e app.

Sarà una lunga attesa

A confermare ulteriormente la strada intrapresa da Apple, l’investimento risalente ormai al 2014 con l’acquisizione di un’azienda specializzata già allora nella tecnologia MicroLED, i cui tempi coincidono con le esigenze di messa a punto di un sistema innovativo.

Si parla comunque ancora sostanzialmente di una richiesta di brevetto. Molto presto cioè, per aspettarsi certezze sia sulla realizzazione effettiva sia soprattutto su un eventuale annuncio.

Non sarà necessario aspettare però molto prima di toccare con mano le effettive potenzialità della tecnologia per display curvi e flessibili, grazie appunto alle novità attese da alcuni produttori asiatici tra pochi giorni al MWC.

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