In casa Alcatel, la flessibilità può attendere, spazio al 5G
Al MWC solo una demo della tecnologia AMOLED, per lasciare ancora la ribalta agli smartphone di nuova generazione
Sono inevitabilmente gli smartphone i protagonisti di MWC.Non a caso, Samsung ha voluto giocare di anticipo, cercando di attirare su di sé l’attenzione nel momento dell’arrivo in grande di modelli con display pieghevole.
Al momento però, per Alcatel sul tema più attuale solo anticipazioni. L’anteprima rientra sotto il cappello della tecnologia DragonHinge sviluppata con il supporto di CSOT, società affiliata di TCL Communication, prorietaria del marchio.
Si parla di dispositivi con display AMOLED flessibili creati su misura. L’insieme produrra il meccanismo necessario per consentire agli schermi di piegarsi e chiudersi.
Novità tutte nel 5G
Nel frattempo, la partita vera i gioca sul campo del 5G, dove l’azienda risponde con Alcatel 3, Alcatel 3L e Alcatel 1S.
Base per tutti, il nuovo Super Full View Display 19.5:9 . Nel caso di Alcatel 3, diagonale da 5,9” e rapporto schermo/corpo dell’88%. Costruito intorno a un chipset octa-core Qualcomm Snapdragon e prevede 4 GB di RAM+64 GB ROM (in versione Mono SIM) o 3 GB di RAM+32 GB di ROM (in versione Dual SIM Dual StandBy). Batteria da 3.500 mAh. Doppia fotocamera anteriore da 16 MP (però nono effettivi, ma interpolati) + 5 MP con effetto bokeh e frontale da 13 MP (sempre interpolati). Il tutto al prezzo di base di 179 euro a salire.
Design più ricercato per Alcatel 3L, progettato con il vetro anteriore sagomato 2.5D. Usa un chipset quad-core e una batteria da 3.500 mAh. Invariate le caratteristiche delle fotocamere, lo smartphone ha instalalto Android 8.1 Oreo. Prezzo consigliato di 149,90 euro.
Con Alcatel 1S si torna al processore octa-core, ma scende leggermente il display Full View Display 18:9 HD+ a 5,5”. Configurazione con 3 GB di RAM e batteria da 3.060 mAh, sempre ocn doppia fotocamera anteriore. Sul retro però, anche sensore di impronte digitali. Prezzo a partire da partire 109,90 euro.