Dove la classe incontra la tecnologia Intel, nasce TAG Heuer Connected Modular 45
Da due protagonisti capaci di scrivere pagine importanti nella storia dei rispetti settori, è facile anche se non scontato, scaturiscano prodotti di successo e portatori di innovazione. Le premesse dell’ultimo risultato nella collaborazione tra Intel e TAG Heuer mostrano le carte in regole per confermare questa teoria, anche se non certo alla portata di tutti.
TAG Heuer Connected Modular 45 è infatti un orologio di lusso intenzionato a combinare la tradizione orologiera svizzera con lo stato dell’arte nella tecnologia IT. Per le due aziende, il secondo atto di una sfida iniziata nel 2015 con il primo TAG Heuer Connected.
Il cuore è costruito intorno al processore Intel Atom Z34XX, mentre la componente software si affida ad Android Wear, adottando la recente versione 2.0 e la relativa offerta di app. La parte di pertinenza del marchio svizzero, ha portato a ricoprire lo schermo touch AMOLED da 1,39″ con un rivestimento in vetro zaffiro 2,5 e cassa in titanio. 4 GB la dotazione di memoria.
Particolarmente curato sotto il profilo estetico, in linea con un prodotto dalle grandi ambizioni in fatto di utenza di riferimento, l’orologio non manca però di sposare tecnologie di uso diffuso, a partire da Wi-Fi, Bluetooth, GPS e NFC (fruibile per i pagamenti), utili a monitorare allenamenti o seguire un percorso. Aspetto distintivo dalla maggior parte degli smartwatch, senza bisogno di connessione a uno smartphone. La presenza di un piccolo microfono integrato, consente infine di sfruttare l’interfaccia vocale.
Decisamente elevate le possibilità di personalizzazione, con oltre 500 scelte dello stile. È possibile scegliere tra 56 versioni diverse dell’orologio. 11 modelli standard disponibili in negozio e altri 45 su richiesta. Ulteriori personalizzazioni sono disponibili da anse, cinturini e fibbie
Come prevedibile, non si tratta esattamente di un dispositivo alla portata di tutti. Il prezzo parte infatti da 1.600 dollari.